Quando si ha la necessità di ristrutturare il proprio appartamento ci si trova di fronte alla decisione di dividerlo o meno, oltre che ad arredarlo al modo giusto. È il caso soprattutto di chi possiede un appartamento particolarmente grande, che magari supera i 200 metri quadrati. Quindi, chi possiede immobili di questa metratura ha – in pratica – due unità immobiliari, che possono essere sfruttate nei modi più diversi.
A partire dal 2014, la normativa sulla suddivisione degli appartamenti è stata notevolmente semplificata. Il merito è tutto della legge 11 novembre 2014, n. 164, nota soprattutto come decreto Sblocca Italia. Lo Sblocca Italia, infatti, ha modificato la definizione degli interventi di manutenzione straordinaria, che erano contenuti nel Testo Unico dell’Edilizia, e che a tutt’oggi comprendono tutte le forme di suddivisione di un appartamento. Se prima era necessario richiedere il Permesso di Costruire, adesso basta presentare la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA). Si tratta di un modulo che è messo a disposizione gratuitamente da tutti i Comuni, e che puoi scaricare dal sito internet del comune di ubicazione dell’appartamento. Se invece si dovranno effettuare interventi sulle strutture, il documento da presentare è la Segnalazione Certificata di Agibilità (SCIA). Si tratta di un documento che deve essere redatto da un tecnico, quale un architetto, un geometra o anche un ingegnere.
Dopo aver diviso l’appartamento è bene pensare a come arredarlo, partendo magari da un sito di esperti come Artheco ed i suoi consigli per arredare un appartamento.
Quando si deve arredare un appartamento. la prima cosa da tenere in considerazione è lo spazio. O meglio, è necessario decidere come suddividerlo, quello spazio. É necessario decidere dove collocare il soggiorno e dove la camera da letto, se separare la cucina dalla sala o se creare un open space.
Nel caso si opti per un open space, è fondamentale suddividerlo in zone distinte con un sapiente uso degli arredi. Per dilatare uno spazio, almeno visivamente, bisogna giocare coi colori, puntando su arredi luminosi. Ancora meglio se abbinati a pareti e soffitti chiari – bianchi oppure beige – e ad un pavimento anch’esso chiaro. Un parquet chiarissimo e mura bianco ottico accolgono arredi luminosi all’insegna del total white. Pochissimi gli accenni di colore: una parete verde pastello, il legno naturale di sedie e coffee table, il grigio di un comodo divano.
Che vi piaccia il bianco o che preferiate il colore, scegliete sempre e comunque tonalità brillanti. Per la zona giorno la soluzione migliore è quella di individuare complementi d’arredo che assolvano tale funzione. Pezzi unici, ricchi di personalità; oppure prodotti iconici, vintage o moderni. È bene, inoltre, pensare ad uno spazio per gli ospiti. Scegliete un divano che all’occorrenza si trasformi in letto, ma che sia lontano dai classici divani-letti spesso privi di personalità. Insomma, le soluzioni non mancano affatto, non bisogna far altro che studiarle e scegliere per il meglio.