Due nuovi rinforzi per l’HBS Rugby Colorno per la nuova stagione di serie A, agli ordini di coach Cristian Prestera, fresco di scudetto con le Furie rosse. A vestire la maglia biancorossa saranno la seconda e terza linea Giovanni Caselli, capitano nell’ultima stagione della Rugby Parma in B, e la prima linea Antonino Aloè, in arrivo dall’Accademia Ivan Francescato e da un anno non facile causa infortunio.
Giovanni Caselli, 25 anni ad agosto, ha firmato per un anno con opzione per il secondo. Caselli – 189 cm per 102 kg – è cresciuto rugbisticamente nella Rugby Reggio, dove ha fatto tutta la trafila all’interno del settore giovanile prima di arrivare in Seniores, dove è stato per tre anni (di cui due in Eccellenza e uno in Serie A); poi, nel 2015, si è trasferito in Serie B alla Rugby Parma, di cui è stato anche il capitano nell’ultimo campionato.
“Ho abbracciato il progetto Colorno perché mi sembrava molto interessante – ha detto Caselli – negli anni passati ho sempre sentito parlare di questa società, che ha una buona fama. A Colorno ritroverò con piacere un mio vecchio allenatore, Roland De Marigny, che è stato il coach nel mio primo anno a Parma nella stagione 2015/2016. Ma anche la presenza di un coach come Cristian Prestera sicuramente mi ha invogliato a scegliere di entrare a far parte di questa squadra”.
“Lo avevamo già cercato nel corso della passata stagione – ammette il direttore sportivo Paolo Bergonzi -. Senza dubbio è un profilo interessante, vista l’esperienza maturata nonostante la giovane età. E siamo contenti di aver messo in squadra un giocatore di prospettiva del territorio. Saprà certamente dare un aiuto nella mischia. A lui affideremo anche l’incarico di allenatore all’interno delle categorie del minirugby”.
Colorno questa volta sembra non badare a spese per puntare dritto all’Eccellenza. Così dopo due “pezzi” pregiati come Afamasaga e Sarto arrivati dalle Zebre, è arrivato anche Antonino Aloè, appena 19 anni, cresciuto nel vivaio del Cus Catania Rugby e reduce dall’esperienza all’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, che ha avuto come sede il convitto Bonsignori di Remedello. Complice un infortunio che lo ha tenuto a lungo fermo, ha giocato 4 partite in stagione, di cui due contro Genova, una contro Recco e l’alto contro Piacenza. Di ruolo prima linea, Aloè (182 cm per 111 kg) ha fatto parte in passato delle giovanili della Nazionale italiana. Ai tempi dell’U17, nel 2016, aveva disputato la tournée in Galles contro Francia dell’Est, Francia dell’Ovest e, appunto, Galles, rientrando nella Selezione A degli “Azzurrini”; nel 2017, invece, era stato convocato in U18 in occasione delle International Series, disputate a Swansea, contro Irlanda, Scozia e Canada U19.
“Colorno è una grande società: ha una buona struttura medica e di allenamento – ha detto Antonino Aloè -. Questo faciliterà la mia riabilitazione e il mio rientro in campo. Ho scelto Colorno perché ho creduto nel progetto di un club che, già quest’anno, si era posto come obiettivo quello di salire di categoria. Purtroppo non ci è riuscito. Per questo, vorrò dare il mio contributo per raggiungere l’Eccellenza insieme con il Rugby Colorno”.
Il direttore sportivo Bergonzi ha invece sottolineato che “Antonino è un ragazzo che a me e a coach Prestera è piaciuto fin dal primo momento in cui abbiamo avuto occasione di parlargli. La sua motivazione ci sembra il fulcro necessario per farlo decollare nel campionato di Serie A. Come sempre, il Rugby Colorno cerca di essere attento ai giovani che hanno voglia di emergere e, soprattutto, di sposare il nostro progetto, come si capisce anche dalle parole del giocatore stesso”.