Si è concluso domenica il “City of Gastronomy Festival”. Questa edizione, certamente più “composta”e meno festosa del predecessore “Gola-Gola” non ne ha raccolto il successo popolare. La partecipazione è stata molto inferiore, ma paradossalmente l’apporto dell’amministrazione alla manifestazione è stato maggiore (contributo di € 166.000 contro i 120.000 impegnati per Gola Gola nel 2017, si legge nelle determine comunali).
Insomma, più spesa – minor resa e altre perplessità se si pensa che questa volta era una sinergia “pubblico – privata” a dirigere le operazioni. E’ forse per coprire parte di questa spesa che giovedì scorso la Giunta ha attinto al fondo di riserva comunale, per destinare 150.000 € al capitolo “turismo” (la voce che paga molte di queste iniziative). Comunque sia andata, il fondo di riserva copre “spese non prevedibili”, per cui sembrerebbe che qualcosa sia andato storto nella programmazione comunale definita appena tre mesi fa in sede di bilancio di previsione.
Sarà forse che da inizio anno il Comune è stato afflitto da una specie di bulimia da eventi e per essi ha investito ben oltre 500.000 € in cinque mesi. A volte in spettacoli non proprio indimenticabili promossi direttamente come il concerto di Fedez (oltre 200.000 €), a volte in contributi per eventi organizzati da terzi come la mille miglia (70.000 € ) o i prossimi concerti in Cittadella (100.000 € ) o nelle molte altre sovvenzioni a manifestazioni di ogni genere con logo comunale. Tra alti e bassi, il filo logico sembra essere quello della ricerca della risonanza, per la promozione di un turismo da eventi più o meno grandi, cui la Città si presenta come contenitore generalista, mediatico (arriverà anche il sole24ore con una spesa comunale di 27.000 €), ma trascurato in particolari basici come per esempio indicazioni turistiche che mancano in stazione o nelle strade.
Segno di una Città che può fare ancora molto per promuovere adeguatamente il proprio patrimonio artistico, vera punta di diamante di una capitale culturale. Si dirà che il turismo è aumentato e questo è certamente vero e va riconosciuto. È aumentato ovunque in Emilia Romagna e questo va riconosciuto alla Regione che ha investito molto. Ma resta il dato che questa Città ha in sé potenzialità enormi e potrebbe fare di più nel valorizzare tutte le sue eccellenze, focalizzando le scelte specie in chiave 2020, affinché ne rimanga un segno anche nel futuro.
Nota finale: la Giunta ha affermato poco tempo fa di non avere risorse sufficienti per far fronte a ad alcuni servizi per persone con disabilità. Erano anche quelle “spese non prevedibili” – anche esse di parte corrente- ma evidentemente non c’era la stessa volontà politica che invece si è trovata giovedì scorso per il turismo, il che, vista la diversa rilevanza delle materie, è inaccettabile.
Lorenzo Lavagetto
Gruppo Pd