Quattro spacciatori del Parmense sono finiti in trappola a Gattatico grazie all’intervento dei genitori di una 30enne caduta nella spirale della cocaina. La famiglia, scoperto il vizio della figlia, l’ha seguita da vicino per capire quali fossero i suoi contatti, poi a maggio scorso ha chiesto l’aiuto dei Carabinieri, ai quali ha fornito tutti gli elementi utili ad avviare le indagini. Un’inchiesta lampo che ha portato nei guai – denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia – un 27enne di Noceto, un 28enne di Fontevivo e due 30enni residenti a Parma.
I militari sono riusciti a ricostruire tre anni di attività di spaccio della banda che aveva allungato i suoi tentacoli anche sul Reggiano. Tra il 2014 e l’estate del 2017 i quattro parmensi avrebbero effettuato più cessioni a una trentina di persone residenti tra le due province. Nei guai anche due clienti parmigiani: un 47enne per aver fornito false dichiarazioni e una 55enne per non aver collaborato quale persona informata dei fatti.
Fondamentale anche il racconto della ragazza ormai succube della coca. L’incrocio dei tabulati telefonici della sua utenza con quella degli indagati ha poi permesso di chiudere il cerchio. Almeno trenta clienti della banda hanno poi confermato di aver acquistato eroina e cocaina dai quattro parmensi.