Hanno atteso che il secondo giovane che faceva avanti e indietro da quell’abitazione uscisse per entrare ed effettuare il blitz. I carabinieri di Parma sono riusciti così a smantellare un vero e proprio laboratorio per il confezionamento della cocaina, che si trovava all’interno della cucina di un appartamento di via San Bernardo degli Uberti, una trasversale di via Buffolara. Il blitz è avvenuto alle 16.30 del 1à giugno. Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni da parte dei residenti della zona, che hanno informato i carabinieri della presenza di possibili pusher, i militari hanno deciso di effettuare alcuni controlli di fronte all’ingresso dell’abitazione. Sono bastati pochi minuti per vedere entrare ed uscire un primo giovane.
Il blitz dei carabinieri nel laboratorio della coca
Quando è arrivato anche un secondo giovane, che è entrato ed uscito dopo pochi minuti, i carabinieri sono entrati in forze all’interno della casa. Il giovane, un 26enne, aveva con sè 7 grammi di cocaina, di cui un grammo lo conservava in bocca. Il pusher ha sputato la droga: per lui una denuncia per possesso di sostanze stupefacenti. Un giovane di 20 anni invece è stato colto in flragranza di reato mentre tagliava, pesava e confezionava le dosi di cocaina ed è stato arrestato. Sul tavolo della cucina c’era tutto l’occorrente per preparare la droga ai pusher, che l’avrebbero poi venduta in strada: bilancini di precisione ed altri strumenti per il confezionamento ed il taglio. In un contenitore di quelli utilizzati per il pranzo d’asporto sono stati trovati 590 euro in contanti. probabile frutto dell’attività di spaccio. I carabinieri hanno trovato anche un altro giovane, un 32enne, che si trovava nella sua camera: dopo la perquisizione hanno trovato 4 grammi di cocaina e 160 euro in contanti. Per lui è scattata una denuncia.