Il drago che spezzava i muri, il murales dello spazio sociale Mario Lupo di Parma, è stato l’ispiratore dell’ottava edizione della Repubblica dei Malfattori, promossa dal coro dei Malfattori di Parma. Canti, letture e poesie nel pomeriggio del 2 giugno, per parlare di gabbie e per evocare liberazioni. Dalle lotte per spezzare le gabbie manicomiali alle barriere erette dagli Stati contro i migranti, dalle prigioni del patriarcato alle gabbie che ci imprigionano quotidianamente, nelle nostre vite e nelle nostre città.
L’appuntamento è in piazzale Borri a partire dalle 15 con la parata antimilitarista, mentre dalle 15.30 si canta. In piazza cori, attori e poeti.