Venerdì primo giugno, avrà luogo alla facoltà di Economia, dell'Università di Parma, sala delle lauree, ore 17,30, la presentazione del libro di Fabrizio Rizzi, <I nuovi diseredati>, ovvero le persone che hanno perso tutto con il crack delle banche popolari (banca Etruria, Cariferrara). La questione è di stretta attualità non foss'altro perché il premier mancato, professor Conte, proprio la settimana scorsa, aveva annunciato che tra i primi provvedimenti del suo governo, ci sarebbe stato il risarcimento alle vittime ed ai danneggiati dalle banche. Purtroppo, non ci sarà alcun risarcimento (a meno di sorprese dell'ultima ora), perché anche il premier è saltato. Ma la questione è di stretta attualità. Prova ne è che ne discuteranno alcuni dei migliori economisti di Parma, i professori Luca Di Nella, capo-dipartimento di Economia dell'ateneo parmense, Giulio Tagliavini, Augusto Schianchi, nonché Paolo Scarpa, già candidato sindaco di Parma. Inoltre è previsto un intervento di Mara Colla per Confcunsumatori. Il volume pubblicato da <Male edizioni>, dà voce al disagio che vivono 160 mila cittadini delle banche popolari, beffati dai loro investimenti in obbligazioni e azioni. Non si tratta di cittadini che volevano speculare sui maggiori tassi derivanti da questi strumenti finanziari, ma semplicemente di cittadini che, come per la maggior parte degli italiani, non avevano le giuste competenze. E spesso sono stati consigliati da funzionari e direttori di filiali che di competenze ne possdevano ben di più.