Per il sindaco Pizzarotti, Parma è ormai solo un trampolino di lancio per le proprie velleità di statista mondiale, probabilmente a sostegno del decadente PD.
Lo si capisce dal fatto che mentre la città continua a peggiorare nel disinteresse della Giunta per degrado, insicurezza, incuria, servizi sempre meno efficienti, il sindaco si occupa solo di grandi temi, sperando di trovare spazio sulla stampa nazionale.
L’immigrazione è uno di questi: per lui Parma e l’isola felice in cui gli immigrati irregolari non spacciano, non rubano o delinquono, ma addirittura aiutano i bambini!
È la propaganda pizzarottiana: questa volta la favola riguarda i richiedenti asilo impiegati al Centro estivo per disabili e costringe anche gli assessori a scrivere cose non vere nelle comunicazioni alle famiglie e a venire in aula a sostenere tesi imbarazzanti per tutti, a partire da chi le espone, come nel caso della risposta alla interrogazione del gruppo Lega sull’argomento.
Diversamente da quanto sostenuto dal Comune, i richiedenti asilo non godono di alcuna protezione umanitaria: sono immigrati che hanno chiesto asilo in Italia e che, statisticamente, per il 60% gli verrà negato.
L’assessore ha spiegato che non hanno alcuna preparazione specifica per rapportarsi con disabili, ma che migliorano il servizio: come fanno a migliorare il servizio senza alcuna competenza?
Mentre la Lega vuole un ministero dedicato alla disabilità, il Comune di Parma non ha nemmeno chiesto l’opinione delle famiglie coinvolte e chi era contrario si è dovuto rivolgere a centri privati. Così potrebbe succedere che l’unico centro estivo organizzato dal Comune rischi di chiudere perché non pienamente utilizzato. Certo il Comune risparmierebbe, ma il servizio è per i ragazzi disabili o per i migranti? Come sempre Pizzarotti toglie ai parmigiani per dare agli ultimi arrivati…
Se Pizzarotti ha intenzione di candidarsi a nuovo leader del PD, è sulla buona strada.
Laura Cavandoli
Consigliere comunale e parlamentare della Lega