Si fingono operai impegnati in un lavoro, ma poco dopo appoggiano una scala al muro e si infilano in banca attraverso una finestra del bagno che dà su via Lisoni. A quel punto i due – con il volto travisato – hanno estratto una pistola e minacciato la direttrice per farsi consegnare i soldi. E’ accaduto nel pomeriggio alla Carisbo di via Emilia Est.
Momenti di agitazione in banca, dove ci erano anche dei clienti, anche perché la cassaforte è temporizzata e nessuno può aprirla del tempo prefissato. Nell’attesa, però, uno degli impiegati ha reagito in maniera ferma davanti ai malviventi, ne è scaturita una violenta colluttazione al termine della quale i due rapinatori hanno preferito tagliare la corda a mani vuote.
Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia per avviare le indagini. All’esame degli investigatori le immagini della videosorveglianza. Dalle testimonianze e dal modo con cui i due rapinatori hanno agito, sembra che la pistola – non ancora ritrovata – fosse un giocattolo.
Alla Carisbo è arrivata anche un’ambulanza del 118 che ha trasportato al Maggiore l’impiegato coinvolto nella colluttazione, che ha riportato però soltanto contusioni e qualche graffio. Adesso è caccia all’uomo, ma fino a sera non erano state trovate tracce dei due finti operai.
