“Sono bassi ma ostinati”. Con un titolo buffo, che sembra fare riferimento ad aspetti fisici e caratteriali di qualche musicista, si presenta il nuovo appuntamento di “Barocco in San Rocco”, rassegna concertistica del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Domenica 27 maggio alle 17 l’appuntamento si trasferisce, straordinariamente, nella chiesa di San Tommaso – in strada Farini, 38 – per un concerto che offre uno scorcio sulla musica del Seicento. In particolare verranno interpretati brani creati su “Ciaccone, Follie, Ruggieri e Romanesche del XVII secolo”, cioè incisi musicali che erano denominati appunto “bassi ostinati”, per la caratteristica di essere ripetuti incessantemente nella linea più bassa dell’armonia. Gli autori sono A. Falconiero, S. Rossi, T. Cerula, B. Marini, A. Vivaldi.
Protagonista del concerto l’ensemble formato da docenti e allievi del Conservatorio: Sarah Pelosi e Federica Catania (violini), Elena Bacchini (viola da gamba), Francesca Ferrari e Dario Landi (tiorbe), Aurora Manfredi, Agnese Menguzzato, Niccolò Bertoncini e Brenno Scaffardi (liuti), Darta Tisenkopfa (cetra), Gian Luca Lastraioli (chitarra barocca), Silvia Amato (chitarrino di sette corde).
L’ingresso è libero e gratuito.