“Alcuni giorni fa un operaio precario è rimasto gravemente ferito nel corso di un incidente sul lavoro presso lo Stabilimento del Ministero della Difesa di Noceto, in provincia di Parma, che si occupa del ripristino e demilitarizzazione di munizionamento di artiglieria. Il governo, con il ministero del Lavoro e con quello della Difesa, si adoperino immediatamente per accertare se vi sia stato il pieno rispetto di ogni procedura legata alla sicurezza, quali siano state le cause e la dinamica dell’incidente“.
E’ quanto chiedono i deputati di Liberi e Uguali, primi firmatari Nicola Fratoianni e Stefano Fassina, nell’interrogazione parlamentare che è stata presentata oggi. I parlamentari di Leu ricordano che “le organizzazioni sindacali dei lavoratori hanno parlato di una ‘tragedia annunciata’, che non è una novità, ed hanno chiesto l’immediata sospensione del lavoro fino a quando non saranno compiute tutte le operazioni di messa in sicurezza dello stabilimento e dei lavoratori coinvolti. Infatti da tempo è stata pubblicamente denunciata la scarsa sicurezza degli impianti e delle strutture, nonchè l’inadeguatezza e la carenza di trasparenza delle modalità adottate per svolgere lavorazioni così rischiose“.
“La mancata garanzia della sicurezza sui luoghi di lavoro – proseguono i deputati – da parte del datore di lavoro è sempre intollerabile, lo è ancor di più se il datore di lavoro è lo Stato, come in questo caso, dove peraltro vengono utilizzati nella maggior parte dei casi lavoratori precari“.
“Chiediamo – concludono Fratoianni e Fassina – al governo di dare subito seguito alla richiesta avanzata da tempo dai sindacati, di un intervento ispettivo allo Stabilimento militare di Noceto, per valutare gli standard di sicurezza presenti nello stabilimento e affinchè vengano da subito assicurati standard di sicurezza“.
I sindacati – dopo l’incidente che ha portato un giovane operaio in Rianimazione – avevano parlato di una tragedia annunciata (leggi).