Chicco non aveva fatto nulla di male e anche se qualche marachella l’aveva combinata non meritava certo quel trattamento dal suo padrone. Invece, Chicco, un adorabile meticcio di piccola taglia e dal pelo marroncino, si è ritrovato scaraventato per terra da un tizio sulla quarantina e maltrattato nell’area di un distributore di via Emilia Est.
L’uomo è stato però visto da una volontaria di un’associazione dedita alla cura degli animali, ma alle sue rimostranze l’uomo ha risposto in modo violento, inveendole contro quando ha visto che la donna stava per chiamare i Carabinieri. Poi è fuggito. Ma il numero di targa della sua Opel è stato annotato e l’uomo fotografato prima della fuga. Due elementi preziosi in mano ai militari per rintracciarlo in un batter d’occhio.
Così come preziosa si è rivelata la testimonianza dei presenti, i quali hanno riferito che l’uomo aveva portato l’auto al lavaggio, poi avrebbe trascinato in cane fino a fargli sbattere la testa contro un ferro, quindi lo avrebbe sollevato con il guinzaglio almeno a un metro d’altezza prima di scaraventarlo di peso a terra. A quel punto il cane ha guaito per il dolore subito e la ragazza, insieme ad alcuni amici, è intervenuta.
Identificato dai Carabinieri, quindi, l’uomo ha rimediato una denuncia per maltrattamenti verso l’animale.