Mezzo secolo fa ci fu il Sessantotto e oggi Parma lo ricorda più per i pregi e molto meno per i disastri permanenti. Uno di questi frutti sono gli imbecilli che di quel periodo non hanno letto nulla neppure sui libri di scuola. Ed ecco che tutta la loro intelligenza si sfoga come può: imbrattando. Ne hanno fatto le spese gli abitanti dell’Oltretorrente, tutto attorno a piazzale Matteotti, ritrovando sui muri dei loro palazzi scritte a dir poco deliranti.
Decine e decine i “pensieri” che ignori poverini hanno vergato con spray rosso, nero e verde, notevoli i danni arrecati ai prospetti dei palazzi. Che di certo questi “signori” non pagheranno mai.
Ma chi sono gli autori di queste dannose stupidità? Molti dei messaggi lasciati sui muri portano la firma “Queer Power”. Chi sono i Queer? Queerland è il luogo delle identità negate dalla norma bisessuale dominante. I suoi abitanti hanno generi intercambiabili e copulano seguendo il loro mutevole desiderio. Praticamente il caos assoluto. Sarebbero questi diritti civili? Per non parlare poi dell’omofobia, destinata inevitabilmente a crescere proprio a causa delle azioni di questi imbecilli che poco o nulla hanno a che fare con le complesse tematiche LGBT.
Scritte che mal si conciliano con la Giornata contro l’omotransbifobia – fissata proprio per il 17 maggio di ogni anno – e che oggi si celebra anche a Parma con diverse iniziative che vedono anche il Comune in prima fila.
