Hanno preso il nome dalla dea hindu dalle molte braccia e colmeranno la Valle del Ceno con il suono delle loro marimbe e di altri strumenti a percussione. Il Kali Percussion Trio, formato da tre giovanissimi musicisti, è protagonista del sesto appuntamento della Stagione Concertistica ValcenoArte. Domenica 13 maggio alle 17.30 il concerto si terrà nell’Anfiteatro naturale a Vianino di Varano de’ Melegari.
«Ci siamo conosciuti mentre studiavamo al Liceo Bertolucci – spiegano i tre musicisti, Stefano Barbato, Martino Mora e Tommaso Salvadori – e abbiamo iniziato a suonare assieme nel 2013. Abbiamo scelto il nostro nome ispirandoci alla dea hindu che viene rappresentata con tante braccia. Volevamo simboleggiare il fatto che, pur essendo in tre, suoniamo come una persona sola che ha sei braccia: se si ascolta con gli occhi chiusi, si avverte questo senso di continuità tra di noi. Il nostro repertorio è vasto, ma la musica classica rappresenta una porzione importante nei nostri programmi. Partiamo dalla musica antica trascritta per percussioni per arrivare fino a Leonard Bernstein. Ci sono anche tre compositori contemporanei che hanno scritto musica appositamente per noi».
Domenica il Kali Percussion Trio proporrà, tra le altre cose, due Invenzioni e tre voci di Bach trascritte per marimbe, due brani contemporanei, Mambo di L. Bernstein e il Trio per uno di N. Zivkovic. La Stagione Concertistica ValcenoArte è organizzata da Associazione Utinam, con la direzione artistica del Trio Amadei, in collaborazione con il Comune di Varano de’ Melegari e con il sostegno di Dallara, Autodromo Paletti di Varano de’ Melegari, Aurora Domus e Fercolor. L’ingresso è a offerta libera. In caso di maltempo il concerto si terrà nell’Oratorio di San Rocco, a Vianino.
