Notte con attimi di follia in strada Inzani. Intorno alle 4 del 10 maggio, i Vigili del Fuoco sono stati chiamati due volte a distanza di poco tempo per aprire la porta dello stesso appartamento.
A fare entrambe le chiamate due ragazzi di origine straniera, ospiti del proprietario di casa che, al loro rientro si sono trovati chiusi fuori. Nella seconda chiamata la scusa usata per non dover pagare l’intervento è stata quella di una possibile fuga di gas all’interno. Le dinamiche, confusionarie, e il fatto che i soggetti rifiutassero di dare le loro generalità, hanno allertato i Vigili del Fuoco che hanno chiesto l’intervento di una pattuglia delle Volanti.
I poliziotti sul posto, fuori dallo stabile, hanno identificato un 30enne originario del Camerun che alla richiesta dei documenti, prima si è rifiutato, poi ha confessato di non possederli, trasportato in Questura è risultato infatti irregolare sul territorio. Il secondo soggetto, invece, un 22enne della Guinea, regolare sul territorio, si è scoperto dormire all’interno dell’appartamento. Al suo risveglio, trovandosi gli agenti delle Volanti fuori di casa ha cominciato a dare in escandescenza. Subito gli agenti sono stati accolti a male parole: “Ca.. ci fate qui”, “Non vi abbiamo chiamato, andate via”, “Non potete rompere i co…”.
Mentre i poliziotti erano intenti ad accompagnare l’amico di quest’ultimo sulla pattuglia per l’identificazione, il 22enne si è avvicinato all’auto gridando frasi come “siete bianchi e ve ne approfittate”, tirando una testata al montante e minacciando i poliziotti che li avrebbe denunciati per averlo picchiato. Gli operatori, nel tentativo di calmarlo l’hanno placcato ma un poliziotto ha rimediato un pugno sul volto, giudicato guaribile in 5 giorni dopo le cure al Pronto Soccorso.
Il giovane, già con precedenti per truffa e furto, è stato così arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e minacce.