Vittorio Sgarbi è tornato oggi a Parma per visitare la speciale mostra “Il Terzo Giorno” in corso a Palazzo del Governatore. Il noto critico d’arte e parlamentare, accompagnato dal sindaco Federico Pizzarotti e dall’assessore alla Cultura Michele Guerra, ha così festeggiato il suo compleanno, regalandosi una visita all’esposizione che attraverso l’arte denuncia la pericolosa china sulla quale l’umanità si è avviata ormai a passo più che spedito.
“Si vede che stiamo entrando in Parma Capitale Italiana della Cultura, non c’è una mostra bella come questa, se non a Palermo Capitale della Cultura 2018 – ha commentato Vittorio Sgarbi -. La scelta delle opere è molto sofisticata alcuni artisti classici, alcuni meno conosciuti con un’idea molto coerente di un pensiero in cui si sente il momento germinale dell’umanità o anche un momento terminale come quello di Hiroshima con il ritratto di un uomo che non è più niente, che indica però che dove c’è una fine c’è una palingenesi, un altro Terzo Giorno. Fotografi che sembrano pittori, pittori che sembrano fotografi e artisti di provocazioni molto forti che indicano uno stato dell’arte contemporanea interessante e creativa. Una mostra piena di cose curiose che fa pensare, accompagnati da didascalie di testi letterali meravigliosi intensi. Uno spazio bellissimo, ben restaurato. C’è un’aria profumata ed elettrica“.
Un complimento non da poco, visto che Sgarbi non ha quasi mai elogiato opere dell’arte contemporanea. E il critico non si è risparmiato neppure qualche battuta di apprezzamento per il sindaco Federico Pizzarotti, per la sua attività dopo la separazione dal Movimento 5 Stelle.