Baraye squalificato per due turni, quindi stagione regolare finita, stop di una giornata anche per Di Cesare e Insigne. Non solo, diffida per Scavone e persino per il direttore sportivo Faggiano, al quale è stata pure rifilata una multa. Il giudice sportivo presenta il conto dopo la battaglia di Cesena. Ma anche per i romagnoli il conto è piuttosto salato.
Yves Baraye ha rimediato la squalifica addirittura senza giocare. L’attaccante è stato accusato di “condotta gravemente antisportiva per avere, al 51° del secondo tempo, quale calciatore in panchina, afferrato il collo di un calciatore della squadra avversaria, senza procurargli danni fisici”.
Una giornata a testa di squalifica, invece, per il centrale Valerio Di Cesare e l’attaccante Roberto Insigne, entrambi ammoniti e già diffidati.
Nell’elenco dei diffidati è entrato adesso anche il centrocampista Manuel Scavone che potrebbe quindi rischiare la gara di La Spezia se con il Bari arrivasse un altro giallo.
Multa di 1.500 euro e diffida anche per il direttore sportivo Daniele Faggiano, “per avere, al 50° del secondo tempo, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti della panchina della squadra avversaria“.
Sanzioni pesanti anche per il Cesena, a testimonianza del clima vissuto domenica al Manuzzi. Il giudice sportivo ha inflitto 5 mila euro di multa al Cesena “per aver omesso di impedire l’ingresso in campo di un sostenitore della propria Società il quale contestando platealmente l’operato degli Ufficiali di gara appoggiava le mani sul capo di un Assistente, senza alcuna conseguenza“.
Ben 3 mila euro di multa con tanto di diffida sono state inflitte al dirigente Rino Foschi “per essere, al 44° del secondo tempo, non in distinta, entrato sul terreno di giuoco per protestare nei confronti del Quarto Ufficiale; per avere, inoltre, al 50° del secondo tempo, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti della panchina della squadra avversaria“. Solo ammonizione con diffida, infine, per Fiorenzo Treossi “per avere, al 44° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale“.
