CESENA – PARMA 2-1
Marcatori: 56′ Ceravolo, 86′ e 96′ Moncini
Cesena (4-3-3): Fulignati; Donkor, Suagher, Scognamiglio, Perticone (75′ Chiricò); Fedele (60′ Dalmonte), Schiavone, Vita; Kupisz, Jallow (60′ Moncini), Laribi. A disposizione: Agliardi, Melgrati, Cascione, Eguelfi, Fazzi, Cacia, Esposito, Ndiaye, Emmanuello. All. Castori
Parma (4-3-3): Frattali; Gazzola, Iacoponi, Di Cesare, Gagliolo; Dezi, Scavone, Barillà; Ciciretti (68′ Insigne), Ceravolo (80′ Calaiò), Di Gaudio (73′ Frediani). A disposizione: Nardi, Dini, Vacca, Lucarelli, Baraye, Anastasio, Insigne, Scozzarella, Sierralta. All. D’Aversa
Arbitro: Francesco Fourneau di Roma
Assistenti: Domenico Rocca di Vibo Valentia e Giuseppe Opromolla di Salerno; quarto uomo Luigi Pillitteri di Palermo
Note: osservato un minuto di silenzio in memoria della rugbysta dell’Amatori Parma Rebecca Braglia, vittima di un incidente di gioco a Ravenna e deceduta all’ospedale di Cesena; corner: 4-6; ammoniti: 42′ Ciciretti e Suagher, 76′ Laribi, 90′ Insigne, 94′ Di Cesare, 95′ Scavone, 96′ Moncini; espulsi: 89′ Kupisz
Il Parma non può fare calcoli, per mantenere il secondo posto deve solo vincere. Lo impongono le vittorie di Frosinone, Palermo e Venezia. Il Cesena non ci sta a fare la vittima sacrificale e Castori schiera un aggressivo 4-3-3 per tentare di fare risultato e un dispetto ai cugini emiliani, ma anche punti fondamentali per staccare la coda della classifica. Finisce così 2 a 1 per i romagnoli, con il Parma che, al termine di una partita dominata, perde il secondo e pure il terzo posto in favore del Frosinone e del Palermo. Le occasioni come il gran palo di Insigne non valgono per la classifica e non basta il gol di Ceravolo. Il Cesena non si abbatte e nel finale trova prima il pari con Moncini che risolve di sinistro una mischia in area crociata e poi, in pieno recupero e in 10, il gol vittoria sempre con Moncini.
Rispetto alla gara vinta con la Ternana, Roberto D’Aversa cambia solo il difensore di sinistra, con il rientro del titolare Gagliolo. Davanti confermata la coppia Ciciretti-Ceravolo con il sostegno di Di Gaudio. A centrocampo c’è ancora Scavone davanti alla difesa con Dezi e Barillà a sostegno.
E’ il Cesena a fare da subito la partita, tentando di prendere di sorpresa i crociati. E quasi ci riescono al 6′, quando Laribi riesce ad entrare in area e tenta di calciare nell’angolino: il tiro però è centrale e debole, Frattali si salva. I romagnoli continuano a martellare e il Parma si limita alle ripartenze. Al 7′ è Fedele a non trovare d’un soffio l’appuntamento con il pallone proprio davanti alla porta crociata, dopo un ben cross di Jallow dalla sinistra. I tentativi continuano da una parte e dall’altra, ma senza reali pericoli con palloni che finiscono abbondantemente a lato. Fino al 12′ quando Fulignati rischia la più classica delle papere, parando un colpo di testa non insidioso di Di Gaudio. Ma il portiere cesenate in qualche modo riesce ad evitare di buttare la palla alle sue spalle.
Fallito l’effetto sorpresa, il ritmo della gara cala. Da registrare solo al 23′ un colpo di testa da buona posizione di Barillà, su cross di Ciciretti dalla destra, con palla che finisce fuori di poco. Alla mezzora il Parma sembra guadagnare metri sul campo e al 32′ una gran botta di Di Gaudio piuttosto insidiosa finisce in corner deviata da Suagher. Al 34′ ci prova Dezi dalla destra, servito dal solito Ciciretti, ma anche il suo tiro chirurgico è deviato in corner da un difensore. Il Parma spinge, ma è il Cesena a passare in vantaggio al 37′ con un colpo di testa di Scognamiglio su tiro cross di Laribi che riprende una corta respinta di Di Cesare. Fourneau però non ha dubbi, visto l’evidente fuorigioco, e annulla.
Sulla ripartenza è Ciciretti ad impegnare a terra Fulignati, con un tiro non abbastanza forte. Al 40′ è Di Cesare a salvare il risultato, immolandosi sul tiro di Fedele che doveva soltanto metterla dentro. Al 42′ l’episodio da consegnare alla moviola: Donkor interviene duro su Di Gaudio proprio al limite dell’area di rigore. Protestano tutti, da una parte e dall’altra, ma il direttore di gara chiude la pratica con un doppio giallo: uno a Ciciretti, l’altro a Saugher. La prima frazione di gioco si chiude così a reti inviolate.
Nella ripresa il Parma cerca di prendere in mano il pallino del gioco e ci riesce. Dopo un paio di pericoli creati al 54′ da Barillà, al volo su cross di Dezi, con Fulignati che compie il mezzo miracolo salvandosi in corner. Il Parma spinge e 2′ dopo passa grazie alla premiata coppia Ciciretti-Ceravolo: il primo si presenta alla bandierina e crossa sul primo palo, dove Ceravolo si fa largo in mezzo a due e di testa infila dove il portiere non può arrivare. L’1 a 0 accende il settore ospiti ed è grande festa.
Castori ricorre subito alle contromisure e al 60′ mette dentro Dalmonte per Fedele e Moncini per Jallow, cambiando il modulo nel 4-2-3-1 per cercare la superiorità sulla trequarti. Ma al 66′ è ancora il Parma a sfiorare la rete, questa volta con Ciciretti che su punizione sfiora l’incrocio dei pali. Sul ribaltamento di fronte, Dalmonte e Moncini alimentano l’azione offensiva dei cesenati, ma a far paura non è la conclusione dei padroni di casa quanto lo scontro fortuito tra Di Cesare e Frattali che richiede l’intervento dei sanitari per il difensore rimasto a terra. Rientrato Di Cesare, D’Aversa preserva Ciciretti richiamandolo in panchina, al suo posto Insigne. Che 2′ dopo centra il palo con un sinistro in diagonale, splendidamente lanciato da Ceravolo.
Il Cesena non ci sta e al 72′ va vicino al pareggio con Dalmonte, anticipato d’un soffio da Iacoponi su cross di Donkor. Subito dopo Dalmonte ci prova dalla distanza, ma non impensierisce Frattali. Cesena che rischia al 78′, quando la deviazione di Suagher su cross di Barillà rischia di battere Fulignati, ma il portiere riesce comunque a mettere in angolo. Al 79′ ancora Parma con il neo entrato Frediani che mette a lato al termine di un bel contropiede innescato da Insigne. All’80’ D’Aversa completa la sostituzione del tridente, con l’ingresso di Calaiò per Ceravolo.
Un minuto dopo la frittata che non t’aspetti: dopo un tiro alto di Chiricò, il Cesena continua a spingere sulla trequarti, s’innesca un parapiglia nei sedici metri del Parma e dopo alcuni rimpalli, Moncini colpisce di sinistro e trova l’angolino. E’ l’1 a 1 che gela il pubblico di fede gialloblu. All’89’ brutto fallo di Kupisz su Di Cesare, Fourneau tira fuori il rosso diretto e il Cesena rimane in 10 nel finale con 6 minuti di recupero da giocare. L’assalto finale dei crociati però non porta a nulla. Anzi il Parma perderà anche altri due giocatori in vista della sfida fondamentale con il Bari al Tardini, causa la squalifica di Di Cesare e Insigne già diffidati e oggi ammoniti. Non solo, quando si pensava già al più salomonico dei pareggi, ecco il disastro: cross in area di Dalmonte, Moncini anticipa tutti e di testa batte Frattali. Vantaggio 2 a 1 per i romagnoli. Con i complimenti a Castori per aver indovinato il doppio cambio dopo il vantaggio del Parma.