Rebecca Braglia ha lasciato troppo presto questa vita, ma grazie ai suoi organi e all’impareggiabile amore della sua famiglia altre persone potranno continuare a vivere. Papà Giuliano Braglia, insieme alla sua famiglia, ha subito autorizzato l’espianto degli organi della giovanissima rugbysta morta nella Rianimazione del Bufalini di Cesena tre giorni dopo l’incidente di gioco avvenuto domenica a Ravenna (leggi). L’intervento per l’espianto degli organi è proseguito tutta la notte. “Rebecca avrebbe voluto così“, dicono i familiari della sfortunata 19enne.
Intanto il sostituto Monica Gargiulo della Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo d’indagine per ricostruire l’accaduto. Per ora nessun nome nel registro degli indagati, nè ipotesi di reato. Raccolti per il momento i referti del 118 e dell’ospedale, oltre a materiale conoscitivo su quanto accaduto a Ravenna.
Dalla famiglia Braglia, invece, nessuna denuncia, nessuna accusa: è stato soltanto un maledetto incidente.
