Avevano rubato, secondo la denuncia, lo scorso settembre, 65 smartphone da Cellular Parma, in Via Repubblica, introducendosi nel negozio di notte. Ma l’autore del furto era il titolare del negozio stesso, interessato ai soldi dell’assicurazione .
C.R., titolare del negozio di telefonia, aveva constatato il furto di numerosi telefoni cellulari oltre che del fondo cassa all’apertura, la mattina dell’11 settembre, operato dai ladri che erano entrati durante la notte nel locale mediante il taglio dell’inferriata posta a protezione di una finestra che dà su un cortile interno.
La vittima aveva sporto denuncia in Questura, lamentando la sottrazione di 65 telefoni cellulari e 10 dispositivi elettronici per un valore totale di euro 20.644,00, fornendo anche il codice IMEI di 55 degli apparecchi telefonici rubati.
Gli investigatori della Sezione antirapine hanno poi chiesto ed ottenuto dalla Procura l’acquisizione dei tabulati telefonici relativi ai telefoni rubati, tabulati che hanno permesso di rintracciare e recuperare 8 dei telefoni rubati.
Le dichiarazioni rese dai possessori dei telefoni sequestrati ha però incastrato il titolare del negozio di telefonia: al termine delle indagini è emerso come il furto è stato simulato al fine di ottenere il risarcimento dalla compagnia assicuratrice la quale, dopo due mesi, ha liquidato con 17.000 euro il danno denunciato.
La compagnia assicuratrice ha denunciato C.R. per truffa e simulazione di reato.
I possessori degli otto telefoni denunciati come rubati, sono tutti stati indagati in stato di libertà per ricettazione: gli apparecchi telefonici recuperati sono stati restituiti alla compagnia assicuratrice.
