Un bilancio da 75 milioni di euro, dei quali ben 21 sono stati prelevati dallo Stato centrale per far fronte ai suoi impegni. Questi i numeri principali del bilancio consuntivo 2017 approvato oggi in Provincia, dal quale emergono anche investimenti per 13 milioni di euro – di cui 3,2 milioni per edilizia scolastica e 9,8 per la viabilità – e un avanzo di amministrazione di 15 milioni. Ma non si tratta di un “tesoretto” per l’amministrazione guidata da Filippo Fritelli: solo 5 milioni circa sono liberamente destinabili, perché 2 milioni sono accantonati per legge e 8 milioni sono vincolati per spese già in corso. Dei 5 milioni di euro disponibili, già oltre 2 milioni dovranno servire per coprire i minori trasferimenti decisi dallo Stato all’inizio di quest’anno e altri 750 mila euro dovranno essere accantonati a copertura dei disavanzi delle società partecipate. I restanti 2,3 milioni di euro circa verranno tutti utilizzati per strade e scuole.
“Si tratta di un bilancio in equilibrio – ha sottolineato il presidente Filippo Fritelli – condizione indispensabile, insieme ai tempi di approvazione, per incamerare i finanziamenti regionali e statali, che ci consentiranno di investire su scuole e strade”.
Il rendiconto è stato approvato con due sole astensioni, quelle dei consiglieri Arduini e Agoletti, entrambi del gruppo Provincia Nuova.
Paolo Bianchi (Pd, Delegato a Bilancio e Personale) critica la gestione statale che costringe le Province a tirare la cinghia, mentre alcune non riescono neppure a garantire gli stipendi: “Sono aumentati complessivamente i fondi per le Province, ma a Parma abbiamo ricevuto meno finanziamenti dell’anno scorso perché i parametri non hanno considerato né la spesa per il personale, che qui avevamo ridotto notevolmente, e neanche i km di strade provinciali, in cui primeggiamo, coi nostri 1400 km. Abbiamo fatto un gran lavoro di contrazione della spesa, ma anziché essere premiati siamo stati penalizzati”.
Il delegato alla Viabilità Gianpaolo Serpagli (Pd), oltre a lamentare la carenza di personale che impedisce di coprire con squadre complete tutti i tratti stradali di competenza, ha sottolineato che solo grazie a un Bilancio approvato e in pareggio è stato possibile incamerare le risorse provenienti da Stato e Regione, tra cui i 12 milioni per i 2 ponti sul Po, i 900 mila euro di somme urgenze dalla Regione, e i recenti finanziamenti per lo stato di emergenza per gli eventi di febbraio – marzo.
In merito alla statalizzazione delle provinciali Massese e Asolana, Serpagli ha detto che Anas acquisirà contemporaneamente diverse strade provinciali dell’Emilia Romagna e la data si conoscerà entro giugno.