Mai così pochi. Soltanto 20 i giocatori chiamati da mister Roberto D’Aversa per la sfida con il Carpi, il derby dell’Emilia di serie B che per i crociati vale oro nella corsa verso la promozione in A. Non sarà facile per D’Aversa tirare fuori dal cilindro un 4-3-3 abbastanza performante senza le colonne Valerio di Cesare sulla linea difensiva, Jacopo Dezi, Manuel Scavone e Matteo Scozzarella in mediana, oltre a Fabio Ceravolo e Alessio Da Cruz nel tridente. A Collecchio sarebbero state studiate soluzioni alternative, ma D’Aversa rimane abbastanza abbottonato. Una di queste vedrebbe Siligardi dietro a Calaiò, con i cursori laterali arretrati in mediana.
Vincere è d’obbligo per gli uomini di D’Avera, ma il Carpi di Calabro arriva al Tardini dal ritiro e con la precisa intenzione di riprendere a far punti. Il tecnico biancorosso non potrà contare su Mbakogu, Nzola e Capela, tutti infortunati, e dispone di soli due attaccanti (Malcore e Melchiorri). Per i crociati che faticano a capitalizzare le occasioni create, un supplemento di fatica contro una squadra che fa della organizzazione difensiva un dei suoi punti di forza, insieme all’aggressività sui portatori di palla.
A dirigere l’incontro Parma-Carpi – il 37° di questa stagione di serie B, fischio d’inizio sabato 21 aprile alle 15 allo stadio Tardini – sarà Daniele Minelli della sezione Aia di Varese, coadiuvati dagli assistenti Enrico Caliari di Legnago e Maurizio De Troia di Termoli, e dal quarto uomo Marco D’Ascanio di Ancona.
Concluso l’allenamento mattutino, intanto, mister Roberto D’Aversa ha illustrato i temi tecnici della gara al Centro Tecnico di Collecchio.
“Arriviamo alla gara di domani con l’entusiasmo di un risultato positivo e che ci da più convinzione e autostima, considerando anche che domani sarà una partita difficile contro una squadra organizzata in fase difensiva, non lasciano spazi quindi dovremo essere bravi tecnicamente. Non avremo le tante occasioni create nelle ultime partite in casa, dovremo essere bravi a sfruttare quelle che ci capiteranno, vista la loro organizzazione“.
“In campo ci sarà la miglior formazione possibile. Il sistema di gioco dipende dai giocatori che si hanno a disposizione, vedremo. Il Carpi? Non dimentichiamoci che due anni fa erano in Serie A, è una realtà bella che ha ottenuto un risultato importante. Sono molto organizzati, badano al sodo, concedono pochi spazi, sono aggressivi, dovremo avere pazienza. Lì dove ci sono pochi spazi bisogna essere ancora più precisi tecnicamente e cercare di sfruttare al massimo le occasioni che ci capiteranno, se riusciremo ad averne tante sarà per nostra bravura. Il Carpi gioca molto sulle ripartenze sfruttando le caratteristiche di Melchiorri che fa reparto da solo. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che l’umiltà e la compattezza dell’ultimo periodo ci hanno portato ad ottenere dei risultati importanti“.
“Ciciretti? Sta facendo un percorso di ripresa, per un lungo periodo non ha giocato: non si discutono le sue qualità tecniche ma è chiaro che ci vuole una certa condizione fisica per giocare dall’inizio. Nell’ultima partita poi in quel ruolo ha giocato Siligardi, l’allenatore deve fare delle scelte in base a quel che vede in partita ma anche in allenamento. La crescita di Luca? Il merito è suo, così come per altri che hanno avuto un appannamento e poi hanno ripreso la condizione fisica ottimale. È rimasto qui e siamo ben contenti, ora sta finalmente dimostrando il proprio valore“.
“Le altre gare di domani? Quello che dobbiamo fare noi è pensare al nostro obiettivo, non sarà facile anche per le condizioni climatiche, farà molto caldo: pensare a quel che fanno gli altri non ci porta alcun vantaggio. I duelli personali sono fondamentali, il fatto di portare a casa un risultato dipende dalla vittoria o meno di questi; per duello si intendono vari tipi: quelli a terra, quelli aerei, gli uno contro uno, ci sono diverse situazioni che possono portarci a vincere la partita. Loro sono molto bravi a non concedere spazi, quindi in fase di costruzione dobbiamo sbagliare il meno possibile per non concedere loro la possibilità di fare ripartenze, stando attenti a limitare le loro caratteristiche“.
“I molti diffidati? Io non mi faccio influenzare nelle scelte di formazione, l’esperienza insegna che non bisogna far calcoli; i giocatori devono scendere in campo senza farsi condizionare, anzi è un aspetto che è importante da migliorare: non bisogna sprecare cartellini per proteste o altro in un momento così importante del campionato“.
“Siamo ancora outsider o meno? Per noi non cambia niente, quel che è importante è il lavoro settimanale e il singolo obiettivo. La squadra sta facendo qualcosa di importante, se si considera che ci sono squadre che lo scorso anno erano in Serie A e ora sono dietro a noi, ma questo cambia poco: quel che importa è il risultato finale, non dobbiamo sentirci appagati, stiamo facendo molti punti e questo deve darci energia. Siamo la miglior difesa? Questa è una soddisfazione per tutta la squadra, nel calcio si ragiona per entrambe le fasi ed è un merito da dividere con tutti: gli attaccanti sono i primi a fare la fase difensiva e questo ti fa raggiungere risultati importanti. Nel calcio italiano si verifica spesso che chi vince il campionato ha la miglior difesa. Si è migliorato anche nella costruzione del gioco e nelle palle gol create, dobbiamo fare sì di concedere poco all’avversario e sfruttare al meglio le occasioni. I meriti sono di tutti i giocatori e non dell’allenatore“.
I CONVOCATI
Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questa mattina al Centro Sportivo di Collecchio, ha convocato 20 giocatori per la partita contro il Carpi.
Portieri: Andrea Dini, Pierluigi Frattali, Michele Nardi
Difensori: Anastasio Armando, Riccardo Gagliolo, Marcello Gazzola, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Pasquale Mazzocchi, Francisco Sierralta
Centrocampisti: Antonino Barillà, Gianni Munari, Antonio Vacca
Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Amato Ciciretti, Antonio Di Gaudio, Marco Frediani, Roberto Insigne, Luca Siligardi