Aveva ingurgitato soda caustica, servitale per errore a un matrimonio di lusso nella sua Puglia.
Da allora la vita di Anna Maria, 10 anni, era diventata un inferno di medicine e ricoveri, chili persi e cure tentate senza successo. Stomaco, esofago, bocca con ustioni irrimediabili.
A salvarle la vita, un tentativo coraggioso, estremo, forse disperato dei genitori, libero professionista il padre, dipendente pubblica la madre: farla curare al Maggiore.
Qui, a Parma, la piccola e’ stata curata dall’equipe del Professor De Angelis: il percorso di guarigione sarà ancora lungo, tanti i viaggi da fare lungo lo stivale per piccoli ricoveri e grandi passi avanti, ma l’apparato digerente di Anna Maria sta tornando normale.
Non potrà più cantare ne fare sport. Ma potrà vivere quasi normalmente, grazie a un miracolo Made in Parma.