Migliora la vita e l’accoglienza dei giovani della Pediatria e oncoematologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma grazie a un progetto pensato e realizzato con il sostegno dello Europeanclubeuropeo del liceo Ulivi di Parma che, nato nel 2002, oggi conta circa 400 persone fra studenti, genitori ed insegnanti.
Cinque metri di parete colorata di verde e arancio, che mette insieme e organizza una piccola filmoteca, videoteca oltre a una raccolta discografica. Una postazione computer con stampante, una grande tv per la riproduzione di film, una play station e giochi per la wee, frutto di donazioni precedenti, sono oggi organizzate in modo accurato per consentire ai giovani ricoverati di sentirsi il più possibile a loro agio. Oltre a questo, i giovani dello Europeanclubeuropeo dell’Ulivi offrono al reparto un contratto per un professionista data manager che si dedicherà alla gestione dei dati relativi ai protocolli di ricerca della unità operativa. Un aspetto dell’attività del reparto che, dalla raccolta e analisi dei dati, porta allo sviluppo e all’approfondimento delle competenze per il miglioramento delle cure rivolte ai giovani pazienti.
Ad accogliere la donazione, il direttore amministrativo del Maggiore Paola Bodrandi che ha sottolineato “il valore pedagogico e di solidarietà del gesto, che testimonia, ancora una volta, il legame dell’Ospedale con il territorio”. Francesca Alfieri, vicepresidente dello Europeanclubeuropeo ha voluto esprimere la sua soddisfazione “di studentessa della 5d per avere potuto dedicare un piccolo sforzo ai coetanei durante un’esperienza di vita complessa”.
Veronica Polastri, segretaria del club, assieme a Alice Bonzanini, presidente, e Nikol Krasniqi, tesoriera, hanno raccolto il ringraziamento del direttore del reparto di Pediatria e oncoematologia Patrizia Bertolini, orgogliosa di una struttura che funge “da catalizzatore di energie positive”. “Entriamo a fare parte di una grande rete sociale”: questo il saluto di Giannina Silva che, insieme a Adelinda Re, ha portato al reparto il saluto dell’Associazione. Un ringraziamento dalle due storiche componenti delle rete di sostegno ai ragazzi ricoverati è stato espresso anche da Corrado Vecchi, presidente Associazione Giocamico e da Marzia Fusi, insegnante della Scuola in ospedale.