L’Open Shop 24h di strada Bixio potrà continuare la sua attività, nonostante i problemi di ordine pubblico e sicurezza. Lo ha stabilito il Tar di Parma, che ha anche condannato il Comune a pagare un risarcimento danni di 7.100 euro per il mancato guadagno della struttura durante la chiusura forzata, oltre alle spese legali pari a 2.000 euro. L’Open Shop – dopo diverse polemiche – su invito della Questura è stato chiuso dal Comune di Parma nello scorso mese di novembre. Un braccio di ferro vinto quindi dal titolare dell’esercio commerciale, Gianluca Cantarelli, che ha subito proposto ricorso al Tar.
Diverso discorso sarebbe stato prevedere nel Regolamento del Comune di Parma la chiusura di tutti gli Open Shop 24 presenti sul territorio comunale (oppure modalità limitative della localizzazione e del funzionamento), a fronte di situazioni, come quella qui denunciata, ove si dovesse ritenere che siano imputabili a tali esercizi la messa in pericolo della sicurezza e del decoro urbano.
A nulla vale che il Comune abbia risposto all’invito della Questura, né la presenza di degrado e la scarsa sicurezza. Secondo il Tar, inoltre, non è compito del privato contrastare il degrado urbano, lo spaccio, il bivacco e le molestie che caratterizzano il vicinato. Anzi, sarebbe proprio il titolare dell’esercizio “ad avere titolo a pretendere tutela dalle Forze di Polizia dello Stato e dalla Polizia Municipale”.