Il calcio è fatto di leggende, ovvero di calciatori che hanno fatto la storia di campionati, club e mondiali. Tra di questi a Parma il posto d’onore spetta, senza dubbio, a Hernan Crespo, attaccante argentino che approdò in Italia proprio nella squadra scudata all’epoca della presidenza Tanzi. Attorno a lui la società parmense costruì una squadra che lottò per lo Scudetto in più di un’occasione e che fu capace di vincere l’ultima Coppa Uefa, nell’estate del 1999, con Alberto Malesani in panchina. In quella storica finale la squadra emiliana si impose con un netto 3 a 0 sull’Olympique Marsiglia ed è ad oggi l’ultima compagine italiana ad aver vinto la Uefa, che adesso si chiama Europa League. In quella squadra Crespo era il terminale offensivo e la certezza di goal, oltre che di impegno e costanza.
Nella finale fu proprio Hernan Crespo ad aprire le marcature, dando così il via alla cavalcata trionfale degli uomini di Malesani verso la vittoria del loro secondo trofeo europeo dopo la Coppa delle Coppe conquistata nel 1993. E non è un caso che la carriera e la vita stessa dell’attaccante argentino debbano molto alla squadra parmense, che adesso gioca in Serie B dopo essere fallita qualche stagione fa per debiti. Il Parma, una delle squadre più forti della serie cadetta e con le migliori quote scommesse per una risalita in A dei principali bookmaker, proverà quest’anno a riprendersi la categoria nella quale ha militato per vent’anni fino a soffrire le conseguenze di una cattiva gestione economica. In effetti, con 47 punti a disposizione, la squadra ducale può ancora sperare di risalire la china in classifica. Con ancora alcune giornate a disposizione, si potrebbe puntare a una rimonta finale per arrivare in zona play off dove giocarsi il tutto per tutto a fine stagione e provare a ritrovare la tanto agognata Serie A.
Crespo, che adesso riveste il ruolo di ambasciatore ufficiale del club parmense, è sicuramente un elemento importante dal punto di vista emotivo e psicologico. Il suo passato, che lo vede capocannoniere della Serie A nel campionato 2000-01 con la maglia della Lazio, parla per lui. Ovunque abbia giocato il Valdanito è andato in goal. Tuttavia, a volerlo per prima fu il Parma, che battè anche la concorrenza della Juventus quando lo andò a cercare fino in Argentina, dove Hernán giocava per il River Plate, squadra per la quale aveva giocato in tutte le serie inferiori. Arrivato in Serie A nell’estate del 1996, gli inizi per lui furono difficili, ma Carlo Ancelotti, che dimostrò da subito di avere l’occhio lungo, gli diede la fiducia giusta e appena sbloccatosi Crespo iniziò a macinare goal su goal.
In seguito le sue esperienze alla Lazio, all’Inter, al Milan e al Chelsea sarebbero state sempre condite da tantissimi goal su palcoscenici di alto livello. Di nuovo al Parma Crespo cercherà di tornare nuovamente in Serie A, seppur senza giocare ma in veste di ambasciatore.