Non ci sono più piani B: da ora in avanti bisogna vincere e basta. Se si vuole centrare l’obiettivo dichiarato dei playoff. La sconfitta di Chiavari con la Virtus Entella, più che meritata, brucia ancora in casa gialloblu. Ma sono diverse ormai le sanguinose sconfitte che il gruppo di mister Roberto D’Aversa ha rimediato e in tutte le circostanze il ritornello è sempre lo stesso: bisogna cercare il riscatto. Così come quando se ne vince una, sembra che la crisi diventi per magia un lontano ricordo.
Domani, domenica, con fischio d’inizio alle 12.30 allo stadio Tardini, l’ospite di turno è il Foggia, da qualche settimana alle prese con le note vicende societarie. All’andata i crociati si sono impoisti per 3 a 0. Ed oggi serve una prestazione analoga per rilanciare le speranze e soprattutto per rimanere attaccati al treno playoff.
Una gara cruciale che arriva quando l’infermeria è stracolma. Dato ormai per assodato che il mercato di riparazione non ha ancora dato alcun apporto alla squadra di D’Aversa, anche in questo turno c’è da fare i conti con l’infortunio di Amato Ciciretti e con l’assenza di Alessio Da Cruz, convocato dalla Nazionale olandese U20. A queste assenze vanno poi aggiunte quelle di Simone Iacoponi, Roberto Insigne, Gianni Munari e Matteo Scozzarella.
Mister Roberto D’Aversa, intanto, come da tradizione ha fatto il punto nella sala stampa del Centro sportivo di Collecchio.
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“Non saranno della gara Munari, Insigne, Ciciretti, Scozzarella, Iacoponi e Da Cruz che è in Nazionale, c’è dispiacere per queste assenze, ma in campo andranno altri che avranno possibilità di dimostrare il proprio valore. Inizia un trittico di partite importanti, da parte nostra ci deve essere volontà di riscatto della sconfitta di Chiavari, dove nel primo tempo abbiamo fatto abbastanza bene, mentre in gran parte della ripresa abbiamo fatto confusione: mi aspetto una prova d’orgoglio contro una squadra in salute, nel girone di ritorno sarebbe terza classifica ed hanno ottenuto molti punti fuori casa“.
“Sarà uno stimolo giocare di fronte ad un pubblico delle grandi occasioni, loro nonostante le difficoltà societarie stanno dimostrando compattezza d’ambiente ma non siamo assolutamente inferiori, il nostro pubblico ha dimostrato attaccamento e senso di appartenenza. Non sarà facile contro una squadra che ama giocare molto la palla, sono la seconda squadra per possesso, dovremo limitarli senza concedere nulla e sfruttare eventuali ripartenze: il Foggia è propenso molto a tenere palla ma meno nel fare la fase difensiva, dovremo essere bravi a imporre il nostro gioco”.
“Domani conteranno le motivazioni singole, magari ci sarà chi ha giocato meno e vorrà dimostrare all’allenatore che a volte può essersi sbagliato, magari c’è chi rientra da un infortunio. Tutte queste motivazioni personali devono essere unite in un obiettivo comune che è quello di portare a casa il risultato. Sono sereno e fiducioso, lavorano sempre tutti al massimo dell’impegno, meriterebbero tutti di giocare”.
“Pochi punti in casa? Pensare a ciò che è stato non porta alcun vantaggio, dobbiamo pensare a domani, giocheremo molte gare in casa e dobbiamo invertire il trend, mi aspetto un clima di serenità che non vuol dire scarsa voglia di portare in casa il risultato, voglio undici avvelenati, mi sia concesso il termine, per cercare di vincere. Il pubblico è una conseguenza, dobbiamo essere bravi noi a trascinarli“.
“Il campionato ha dimostrato che tutte le volte in cui siamo passati in svantaggio, solo in tre occasioni siamo riusciti a pareggiarla, senza però mai ribaltarla, mentre quando siamo andati avanti noi abbiamo sempre vinto. Questo dipende dalle caratteristiche dei giocatori che preferiscono magari giocare spesso in campo aperto, ma dipende anche dalla cattiveria nel portare a casa il risultato, un aspetto questo che dobbiamo migliorare“.
“Credo sia fondamentale avere equilibrio, non dobbiamo esaltarci come dopo Pescara o deprimerci dopo l’Entella, siamo consapevoli di aver tralasciato qualcosa e siamo i primi ad essere dispiaciuti ma ripeto non dobbiamo deprimerci. Possiamo essere arrabbiati per una sconfitta, non deprimerci: dove non ci sono problemi qualche volta siamo bravi a crearceli. Noi abbiamo la fortuna di essere una piazza con una società seria e dove il settore giovanile sta per affrontare la semifinale del Viareggio: cerchiamo di vivere il tutto in maniera serena ed equilibrata, lotteremo per migliorare la classifica di gara in gara. La Primavera ha raggiunto un traguardo importantissimo, vedo con che passione lavorano in settimana, deve essere un orgoglio per la città e per tutti noi, è un risultato importante“.
CONVOCATI E PROBABILE “11”
Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questa mattina al Centro sportivo di Collecchio, ha convocato 20 giocatori per la sfida di domani contro il Foggia.
Portieri: Andrea Dini, Pierluigi Frattali, Michele Nardi
Difensori: Valerio Di Cesare, Riccardo Gagliolo, Marcello Gazzola, Alessandro Lucarelli, Pasquale Mazzocchi, Francisco Sierralta
Centrocampisti: Anastasio Armando, Antonino Barillà, Jacopo Dezi, Manuel Scavone, Antonio Vacca
Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Fabio Ceravolo, Antonio Di Gaudio, Marco Frediani, Luca Siligardi
Parma (4-3-3): Frattali; Gazzola, Di Cesare, Lucarelli, Gagliolo; Dezi, Vacca, Scavone; Insigne, Calaio, Di Gaudio. Allenatore: D’Aversa
Foggia (3-5-2): Guarna; Tonucci, Camporese, Loiacono; Kragl, Deli, Gerbo, Agnelli, Zambelli; Nicastro, Mazzeo. Allenatore: Stroppa