Sarà intitolato a monsignor Cesare Bonicelli, il vescovo alpino che ha guidato la Diocesi della città dal 1996 al 2007, il Centro diurno Anziani Parma Centro di piazzale Allende. Il Centro sportivo di via Confalonieri Casati si chiamerà invece Gianluca Signorini, libero del Parma di Arrigo Sacchi, poi capitano del Genoa, morto nel 2002 affetto da Sla. A Pierangela Venturini, una vita dedicata ad aiutare donne e minori, alla lotta contro la violenza di genere e i femminicidi, avvocatessa e fondatrice del Centro Antiviolenza di Parma, sarà invece intitolato il Parco tra via Balestrazzi Umberto e strada della Navetta. E c’è anche Enzo Sicuri, il “mat”, di cui ricorrono i 30 anni dalla scomparsa, che sarà ricordato attraverso la Casa di accoglienza notturna Temporanea di strada Santa Margherita, che porterà il suo nome.
Queste le principali decisioni assunte dalla Commissione toponomastica, presieduta dal vicesindaco Marco Bosi e coordinata da Andrea Paini responsabile Ufficio Sit, che ha esaminato una ventina di proposte giunte da associazioni del territorio. Luoghi di aggregazione sportiva, urbana e di accoglienza porteranno nel nome la testimonianza di personaggi della storia, ma anche di chi ha profuso particolare impegno per la città ed è vivo nella memoria dei parmigiani.
Oltre ai nomi già citati, nella toponomastica di Parma entreranno anche Charles Darwin, a cui sarà intitolato il Parco compreso tra via Emilia Est e via Lisoni, quello tra Passo del Bretello e Passo Del Cirone sarà Parco Professori Universitari Antifascisti, a ricordare quel gruppo di accademici che rifiutò il giuramento al regime fascista nel 1931, e quello di Vigatto ricorderà il toponimo “Rocchetta”. A Beneceto tre sportivi, invece, daranno il nome ad altrettante vie: Miro Guerrini, Enzo Bearzot e Vittorio Pozzo.