“Un’offesa per i cittadini che chiedono sicurezza, per le vittime dei reati e per le Forze dell’Ordine che arrestano i criminali per poi vederli rimessi in libertà“. Senza troppi giri di parole, così Laura Cavandoli, parlamentare leghista di Parma, definisce la decisione del Governo Pd – ormai ai titoli di coda – di varare il decreto legislativo che farà uscire dal carcere migliaia di condannati prima della scadenza della pena decisa dal Tribunale.
“Gli italiani, votando in massa la Lega e il Centrodestra, – prosegue la Cavandoli – hanno detto chiaramente di volere più Sicurezza, certezza della pena e rimpatri per gli immigrati irregolari: il Governo PD, in scadenza e delegittimato dal voto degli italiani, ha invece deciso di andare avanti con la riforma dell’ordinamento penitenziario di fatto un altro “svuota carceri”. L’ennesimo regalo a criminali e spacciatori che da oggi avranno la possibilità di uscire velocemente dal carcere e continuare a delinquere nelle nostre città“.
Argomento, la sicurezza, che continua a restare in cima all’agenda politica anche a Parma.
“Avevo denunciato il fatto in campagna elettorale, ma speravo che il risultato del voto avesse indotto il ministro Orlando a cambiare idea e ritirare il provvedimento: invece questa è la considerazione in cui il Centrosinistra tiene la volontà dei cittadini“, conclude l’avvocato e neoparlamentare leghista.
Insomma, la sensazione di molti cittadini è che oggi sia più facile uscire dal carcere anziché entrarci. Una sensazione che forse hanno anche i malintenzionati, per i quali, in fondo, il crimine in Italia continua a convenire rispetto al possibile (ma non scontato) danno che potrà derivare da un arresto. Come dire: è un rischio d’impresa.