L’Anmic, l’Associazione nazionale dei mutilati e invalidi civili, è finita ancora una volta nel mirino di ladri senza scrupoli. Ed è la seconda volta in soli 15 giorni. Dopo il furto dei computer di due settimane fa, i ladri ci hanno riprovato ma questa volta si sono dovuti accontentare di pochi spiccioli. Ma alla sede di via Stirone dell’Anmic i danni sono ingenti. Per riuscire a penetrare all’interno degli uffici, i malviventi hanno infatti effettuato almeno quattro tentativi. Soltanto il quarto infisso ha ceduto alla violenza dei ladri che, una volta dentro, non hanno trovato proprio nulla da rubare. Dopo il furto di 15 giorni fa, infatti, i computer portatili sono stati riacquistati grazie a una gara di solidarietà, ma vengono portati via dai volontari quando chiudono la sede.
Non trovando nulla di prezioso, quindi, i ladri hanno preso di mira le macchinette del caffè e delle bevande, forzando il cassetto delle monete. Pochi euro per loro, molti danni per l’Anmic che ora sta cercando di mettere in atto un sistema di videosorveglianza.
Intanto i Carabinieri continuano ad indagare sulla vicenda, cercando di risalire agli autori del furto. Probabilmente ad agire sono stati gli stessi soggetti. In mano ai Carabinieri anche alcuni campioni di sangue, trovati sul pavimento. Probabilmente uno della banda si è ferito.