Neve, pioggia, gelo, gelicigio, vetroghiaccio. Strade autostrade e ferrovie chiuse: dramma per chi deve viaggiare.
Sono stati chiusi al traffico questa mattina alcuni tratti delle autostrade in Emilia Romagna, a causa del fenomeno della pioggia gelata.
Le chiusure riguardano le autostrade A1, A13, A14 ed il raccordo A1-A14 Bologna-Casalecchio, in entrambe le direzioni di marcia.
Proprio in A1 la situazione più complicata: il tratto autostradale era già stato chiuso ieri sera alle 21, poi nella notte era stato riaperto, ma verso le 5,30 la situazione è peggiorata di nuovo e si è resa necessaria la chiusura.
A1 Milano-Bologna: divieto temporaneo di accesso per tutti i veicoli a Fidenza per neve, in entrambe le direzioni (Coda in A1 per un incidente tra bivio A15 casello di Parma).
A1 Milano-Bologna: divieto temporaneo di accesso per tutti i veicoli a Parma per neve
A1 Milano-Bologna: divieto temporaneo di accesso per tutti i veicoli a Terre di Canossa – Campegine per neve
A15 Tratto chiuso tra gli svincoli A1 e A12 in entrambe le direzioni (pioggia gelata tra Pontremoli e nodo A12)
La polizia stradale dell’Emilia-Romagna da ore sta “scortando” fuori dai tratti autostradali gli automobilisti che procedevano verso Bologna. Le auto provenienti da Firenze vengono fatte uscire a Sasso Marconi; in A14 l’uscita obbligatoria è a Fano (Pesaro); in A13 le auto che procedono da Padova hanno uscita obbligatoria a Ferrara; in A1 l’uscita è a Parma.
Il comunicato: Autostrade per l’Italia spiega che dalla serata di ieri l’Emilia Romagna è interessata dal fenomeno meteorologico della pioggia gelata a causa del quale si sono rese necessarie le chiusure di alcuni tratti autostradali dell’A13, dell’A14 e dell’A1.
«Come noto, la pioggia gelata non può essere contrastata con le operazioni di salatura del manto stradale, che su questi tratti si stanno ripetendo ininterrottamente da oltre 48 ore. La chiusura – continua Autostrade – è pertanto l’unico provvedimento a garanzia della sicurezza e viene attuata con le modalità e nei tempi previsti dai piani neve vigenti. Ove possibile, in funzione dell’intensità del fenomeno, si dispongono riaperture parziali per plotoni di soli veicoli leggeri scortati da safety car».
Al momento risultano chiusi in entrambe le direzioni i tratti di: A1 tra Reggio Emilia e Sasso Marconi, A13 tra il bivio con la A14 e Ferrara Sud, A14 tra Bologna San Lazzaro e Cattolica inclusa la Diramazione per Ravenna».
Autostrade per l’Italia spiega che dalla serata di ieri l’Emilia Romagna è interessata dal fenomeno meteorologico della pioggia gelata a causa del quale si sono rese necessarie le chiusure di alcuni tratti autostradali dell’A13, dell’A14 e dell’A1.
«Come noto, la pioggia gelata non può essere contrastata con le operazioni di salatura del manto stradale, che su questi tratti si stanno ripetendo ininterrottamente da oltre 48 ore. La chiusura – continua Autostrade – è pertanto l’unico provvedimento a garanzia della sicurezza e viene attuata con le modalità e nei tempi previsti dai piani neve vigenti. Ove possibile, in funzione dell’intensità del fenomeno, si dispongono riaperture parziali per plotoni di soli veicoli leggeri scortati da safety car».
Al momento risultano chiusi in entrambe le direzioni i tratti di: A1 tra Reggio Emilia e Sasso Marconi, A13 tra il bivio con la A14 e Ferrara Sud, A14 tra Bologna San Lazzaro e Cattolica inclusa la Diramazione per Ravenna».
I TRENI – Circolazione ferroviaria sospesa sulle linee Genova-Milano, Genova-Torino, Genova-Savona e Parma-La Spezia a causa del gelicidio che ha ghiacciato le linee di alimentazione elettrica dei treni. Secondo Rfi, in Emilia Romagna e in Veneto, dove era prevista per oggi un’offerta dell’80%, i treni stanno viaggiando anche in percentuali maggiori. Sulla restante rete regionale la circolazione procede con regolarità. Garantito il 100% dell’offerta dei treni ad alta velocità.
Pochi centimetri di neve e tutta l’Italia del Nord è bloccata: autostrade chiuse, ferrovie ferme, aeroporti inagibili. Tutto questo nel disinteresse totale del premier Gentiloni e del ministro Delrio, che impegnati a far campagna elettorale, si sono dimenticati del Governo di questo Paese. Votare Pd significa votare chi antepone gli interessi del partito a quelli dell’Italia. Chi più di tutti sta dimostrando la propria incapacità è l’ancora per poco ministro Delrio di Reggio Emilia che, nei giorni in cui dovrebbe essere in prima fila per garantire che l’Italia non si fermi, risulta non pervenuto. Probabilmente gli interessa di più garantirsi una poltrona per altri 5 anni.
Votare Pd, inoltre, vuol dire anche votare per l’aumento delle tasse. E’ quello che vuole Emma Bonino, principale alleata di Renzi. La stessa Emma Bonino che vuole regolarizzare tutti i clandestini presenti in Italia e che è sostenuta dal sindaco di Parma Pizzarotti (uno a cui aumentare le tasse piace). Quindi se non vogliamo che l’Italia si blocchi ogni volta che nevica, se non vogliamo l’aumento delle tasse e se non vogliamo più immigrati, l’unico voto utile è quello a Forza Italia. Abbiamo già dimostrato di essere in grado di calare le tasse, fermare l’immigrazione indiscriminata, creare lavoro e aumentare le pensioni. Lo faremo anche questa volta.
Francesca Gambarini
Candidata alla Camera per Forza Italia
Collegio Piacenza Parma Reggio Emilia