Venerdì 2 marzo Fratelli d’Italia chiude la campagna elettorale con un presidio a Barriera Bixio dalle 15.30. Incontro con i cittadini, si parlerà di sicurezza, lotta al degrado e allo spaccio e della loro ricetta per garantire città più sicure. Un tema sempre caldo anche a Parma. Nel tardo pomeriggio, dalle 18, conclude la manifestazione una passeggiata nelle strade del quartiere Oltretorrente, dove sarà srotolato un Tricolore di 50 metri, simbolo dello Stato – dice il presidente provinciale di FdI, Massimo De Matteis – che deve essere presente sul territorio garantendo sicurezza attraverso leggi chiare e certezza della pena. Saranno presenti i candidati: di Fratelli d’Italia Massimo De Matteis, Elisa Guareschi (alla Camera) e Brunella Mainardi (al Senato).
“In queste ultime ore di campagna elettorale, lanciamo un appello agli indecisi per evitare che ci siano governi decisi da poteri forti sovranazionali. Il centrodestra è l’unica formazione che ha chance concrete di governare davvero senza inciuci“, sottolineano i candidati di Fratelli d’Italia alle elezioni di domenica 4 marzo, Ignazio La Russa e Brunella Mainardi per il Senato e Massimo De Matteis, Elisa Guareschi e Ylenja Lucaselli per la Camera, che invitano gli elettori a presentarsi alle urne.
“Abbiamo dimostrato in queste ore – continua la nota dei candidati – una grande identità anche a livello europeo e transnazionale, ad esempio quando ieri Giorgia Meloni si è incontrata con Orban ed è nata l’alleanza tra i patrioti su temi veri quali la natalità, un nuovo fronte a livello internazionale con l’Austria, e la tutela dei confini che anche l’Italia deve portare avanti. Solo il centrodestra può condividere questo obiettivo. L’Europa che noi abbiamo in mente è una Europa della competitività: con un blocco nuovo che, con il gruppo di Visegrad, contrasti lo strapotere franco-tedesco“.
“Il popolo che crede nei valori della destra non deve disunirsi: noi rappresentiamo l’unica destra di qualità e l’unica destra che avrà chance di avere molti rappresentanti sia alla Camera che al Senato – è l’appello finale dei candidati -. Invitiamo quindi gli elettori che si riconoscono nei nostri valori al voto utile e a scegliere quindi Fratelli d’Italia per non far perdere di forza all’azione della destra“.
Ma Fratelli d’Italia è reduce anche dall’incontro molto partecipato con Magdi Cristiano Allam durante la presentazione del libro “Il Corano senza veli” che si è tenuta nella sede fidentina del partito gremita di sostenitori e curiosi. Giornalista, ex vicedirettore del Corriere della Sera, ex musulmano convertito al cristianesimo ma ora in contrasto anche con la Chiesa che legittima l’Islam, Allam è venuto nel parmense a spiegare cosa si nasconde “nelle pieghe” del libro sacro – sottolineano i vertici di FdI – che guida chi oggi viene accolto con troppa leggerezza in Italia. Presenti alla serata i candidati di Fratelli d’Italia Elisa Guareschi, Brunella Mainardi e Massimo De Matteis.
“Che l’islamizzazione dell’Europa sia un piano preordinato si intuisce dal fatto che le femministe, anche ai più alti livelli del governo, restano zitte di fronte alle vessazioni che sono costrette a subire le donne nell’Islam – ha sottolineato la Mainardi -. Per accettare i musulmani come persone non è necessario legittimare l’Islam. Abbiamo una missione per salvare questa civiltà decadente: creare una comunità che aggrega e che ridà forza ai nostri valori“.
“Ad arrivare qui – ha ricordato Allam nel suo intervento – sono prevalentemente persone di sesso maschile, di età compresa tra i 20 e i 30 anni e musulmani. Quando si mettono insieme questi fattori, il risultato è inequivocabile: la sostituzione etnica e l’islamizzazione dell’Italia. Dobbiamo porre un argine a questo suicidio demografico con una crescente sensibilità nei confronti di questa realtà. L’Unione Europea è l’area del mondo con il più basso tasso di natalità: su circa 500 milioni di abitanti, solo il 16% hanno meno di 30 anni e il nostro Paese è quello più facile da colonizzare perchè è quello con la popolazione sempre più anziana. Anche la crisi dell’impero romano iniziò aprendo le frontiere e concedendo la cittadinanza a tutti i sudditi dell’impero. Chi nasce oggi a Londra, Oslo, Bruxelles e Amsterdam è musulmano: fette del territorio europeo sono già islamizzate perchè noi lo consentiamo. Il multiculturalismo si limita ad elargire a piene mani diritti e libertà senza chiedere in cambio il rispetto delle regole e l’ottemperanza dei doveri e senza un comune collante di valori e identità. L’errore più grave che abbiamo fatto è stato concedere loro lo status di comunità“.
