Alla luce del bollettino meteo emanato dalla Protezione Civile, che prevede precipitazioni nevose e formazione di ghiaccio in Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Marche, è stato attivato lo stato di emergenza grave dei Piani neve e gelo su questi territori. Stato di emergenza anche in Friuli Venezia Giulia e Lazio. La riduzione dei treni – dicono dalle Ferrovie dello Stato – si rende necessaria per garantire una migliore regolarità del servizio ferroviario.
Per la giornata di domani 1 marzo è prevista la circolazione dell’80% dei treni alta velocità sulla direttrice Milano – Roma – Napoli, le imprese ferroviarie attraverso i propri canali di comunicazione renderanno note ai clienti le corse cancellate e le soluzioni di viaggio alternative.
Per il trasporto regionale, rimodulata la circolazione di treni secondo queste percentuali: Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Marche, Lazio: 70%; Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana: 50%; su tutte le altre regioni non sono previste riduzioni dell’offerta di treni.
In base alle attuali previsioni meteorologiche, si stima che la situazione ferroviaria possa ritornare alla normalità a partire da venerdì 2 marzo.
Fra le azioni previste in Emilia Romagna, la riprogrammazione dei servizi ferroviari regionali che sarà ridotta complessivamente del 50% in relazione all’infrastruttura disponibile con questo livello di emergenza. Confermata la quasi totalità dei collegamenti Bologna – Verona, Bologna – Venezia, Parma – Milano, Modena – Mantova, Fidenza – Salsomaggiore, Castelbolognese – Ravenna e Ferrara – Ravenna.
Cancellati i treni a corto raggio fra Bologna e Marzabotto, Bologna e San Pietro in Casale, Bologna e San Benedetto Val di Sambro, Castelbolognese e Rimini, Faenza e Ravenna, Faenza e Lavezzola, Modena e Carpi e fra Ferrara e Venezia.
Sulle restanti direttrici di traffico sono previste percentuali di servizi comprese fra il 40 e l’80%. In particolare sarà regolare il 65% dei treni Ancona – Bologna – Piacenza, il 75% dei collegamenti Bologna – Porretta Terme, il 60% di quelli fra Bologna e Prato e il 40% dei Bologna – Poggio Rusco. Per quanto riguarda l’Alta velocità, confermato l’80% dei collegamenti.
Non resta che informarsi prima di partire sui trenui effettivamente in servizio nella giornata di giovedì 1 marzo.