I consigli di amministrazione di Glenalta, Spac italiana quotata su Aim Italia di Borsa Italiana, e della parmigiana Cft – che dal 1945 produce macchinari per l’industria Food & Beverage – hanno approvato la business combination, mediante un’operazione di reverse take-over che prevede la fusione per incorporazione di Cft in Glenalta. Anche se l’attuale compagine sociale Cft manterrà la maggioranza dei voti (59,24%). L’operazione porterà Cft Spa ad essere quotata in Borsa con un flottante stimato del 51,51%. L’operazione porterà nelle casse di Cft fino a 88 milioni milioni di euro da investire anche in nuove acquisizioni.
L’accordo così raggiunto dovrà essere ratificato dalle assemblee delle due società. Cft – che chiude il 2017 con ricavi consolidati per circa 200 milioni, con un Ebidta a quota 19,7 milioni e indebitamento finanziario netto per 30 milioni – sarà quindi incorporata in Glenalta, ma la nuova società manetrrà la denominazione Cft spa e sarà guidata da Roberto Catelli. Cft Spa sarà quotata su Aim Italia, con l’obiettivo di accedere presto al Mercato telematico. L’operazione costerà a Glenalta circa 10 mkilioni di euro per l’acquisto del 10,4% delle quote di Cft, mentre ulteriori 88 milioni serviranno allo sviluppo del Gruppo Cft.
Oltre al presidente Roberto Catelli, nel Cda della nuova Cft Spa siederanno l’amministratore delegato Alessandro Merusi, Livia Catelli, Adele Catelli, Martino Pozzi, Gino Lugli, Stefano Malagoli, e i consiglieri indipendenti Stefano Rossi e Daniele Raynaud.
“La quotazione in Borsa rappresenta una tappa fondamentale del percorso di sviluppo del Gruppo Cft – dicono il presidente Roberto Catelli e l’Ad Alessandro Merusi del Gruppo Cft – in quanto ci consentirà di disporre delle risorse necessarie per accelerare fortemente quel processo di crescita, sia per linee interne che per linee esterne, che è una condizione necessaria per competere sui mercati internazionali. Con questa operazione, ci poniamo l’obiettivo di consolidare l’attuale posizione di leadership negli attuali mercati di riferimento nonché di diventare campione nazionale nelle tecnologie di processing, packaging e sorting, specialmente nei settori del food&beverage, costituendo un polo aggregante delle eccellenze targate ‘made in Italy’“.
“Siamo soddisfatti di portare in Borsa un gruppo industriale familiare che rappresenta un’eccellenza tecnologica italiana nel proprio settore di riferimento – commenta Luca Giacometti, presidente di Glenalta -. Riteniamo che il Gruppo Cft, attraverso i capitali apportati da Glenalta, possa condurre un virtuoso percorso di consolidamento e crescita internazionale. Il Gruppo si caratterizza già per una forte vocazione internazionale con il 90% delle vendite realizzate all’estero e si candida a fungere da aggregatore nel settore dei macchinari per l’industria food&beverage che si caratterizza, in Italia e nei principali mercati internazionali, per un elevato livello di frammentazione e conseguentemente per un buon potenziale di consolidamento. Riteniamo di offrire ai nostri numerosi investitori un’ottima opportunità di creazione di valore contribuendo alla crescita dell’industria italiana nel mondo“.