SALERNITANA – PARMA 0-1
Marcatori: 33′ Dezi
Salernitana (3-4-3): Radunovic; Schiavi, Casasola, Monaco; Pucino, Minala, Ricci (79′ Kiyine), Zito (7′ st Rosina); Di Roberto (60′ Bocalon), Palombi, Sprocati. A disposizione: Adamonis, Asmah, Mantovani, Popescu, Tuia, Vitale, Akpa Akpro, Della Rocca, Signorelli. All. Colantuono
Parma (4-3-3): Frattali; Gazzola, Iacoponi, Di Cesare, Gagliolo; Dezi, Scozzarella (30′ pt Vacca), Scavone; Insigne (78′ Anastasio), Calaiò, Da Cruz (60′ Frediani). A disposizione: Nardi, Dini, Lucarelli, Baraye, Barillà, Ceravolo, Sierralta. All. D’Aversa
Arbitro: Riccardo Pinzani di Empoli
Assistenti: Marco Chiocchi di Foligno e Alessandro Cipressa di Lecce; quarto uomo, Antonello Balice di Termoli
Note: ammoniti: 35′ Iacoponi, 44′ Schiavi e Calaiò, 52′ Ricci
Un errore della retroguardia salernitana spiana la strada a Dezi che da quella posizione non può fallire il colpo del vantaggio, dopo una prima mezzora a tinte granata e un Parma che non riesce ad uscire dalla propria metà campo. La rete del vantaggio cambia il volto della gara, costringendo i padroni di casa a fare la partita mentre i crociati possono approfittare delle ripartenze. Il Parma porta così a casa il successo che mancava dal 3-0 sul Novara del 27 gennaio scorso. E non è la prima volta che i crociati portano a casa la vittoria quando vanno in vantaggio approfittando di un errore degli avversari.
Colnantuono punta su 3-4-3 piuttosto offensivo, cercando di cogliere gli ospiti di sorpresa fin dalle prime battute. In campo Di Roberto e Sprocati sono a sostegno di Palombi, non un vero centravanti, mentre i bomber Bocalon e Rosina partono dalla panca. Mister Roberto D’Aversa conferma il 4-3-3, ma questa volta si affida a Calaiò al posto di Ceravolo per il centro dell’attacco, mentre in difesa torna Di Cesare per il capitano Lucarelli. Sono 5 i precedenti ufficiali giocati in Campania tra Salernitana e Parma con un bilancio di una vittoria granata, un pareggio e 3 successi esterni dei ducali, ai quali si aggiunge adesso il quarto.
Parte subito forte la Salernitana, ma il Parma non va in affanno e si difende con ordine. Al 9′ c’è un contatto sospetto in area fra Di Cesare e Schiavi, ma l’arbitro Pinzani lascia correre. Un minuto dopo, gran botta di Casasola che mette i brividi, ma il pallone è alto. Al 16′ Sprocati su punizione e al 17′ Ricci con un diagonale chiariscono quali siano le intenzioni degli uomini di Colantuono. Al 26′ Pucino sbaglia clamorosamente dal limite, con pallone alto. Alla mezz’ora arriva l’infortunio di Scozzarella, che lamenta problemi a una caviglia ed è costretto a lasciare il posto a Vacca. Al 31′ è anciora Salernitana, con Sprocati che pecca di egoismo e grazia il Parma: non vede due compagni abbastanza liberi, calcia in porta ma il tiro è centrale e Frattali si salva.
Come nella migliore delle tradizioni calcistiche, il gol sbagliato porta al gol subito. Al 33′ è infatti Dezi a battere Radunovic con un piatto destro. Tutto nasce dal piede di Insigne che vede il movimento di Calaiò e lo serve sul filo del fuorigioco, mentre il bomber si accorge dell’arrivo sul secondo palo di Dezi e gli serve un pallone da spingere in rete. Alla prima azione in attacco, il Parma trova così il vantaggio che manda in confusione i padroni di casa fino a quel momento padroni del campo. La reazione è tutta in un tiraccio fi Ricci da posizione molto difficile. Finale di tempo con nervi tesissimi da una parte e dall’altra, tanto che è bastato un fallo di Calaiò su Schiavi per accendere una mischia risolta con u8n doppio giallo sventolato ad entrambi i protagonisti.
La ripresa comincia sempre con la Salernitana proiettata in avanti, mentre il Parma si difende in massa lasciando davanti soltanto Calaiò per gli eventuali contropiede. Ed è proprio su uno di questi, al 54′, che Da Cruz – servito da Calaiò – vede respingere il suo diagonale da Schiavi. Al 57′ l’Arciere prova a fare tutto da solo: il solito Insigne lo serve in ottima posizione, lui stoppa e batte Radunovic. Ma Pinzani, su segnalazione del collaboratore, annulla per fuorigioco. Sempre Calaiò, al 61′, sempre lanciato da Insigne, ci riprova: pallone alto di poco.
La Salernitana vede il baratro, attacca ma colleziona soltanto errori, mentre il Parma continua ad operare di rimessa senza correre mai veri pericoli. I crociati mancano il raddoppio al 76′ sempre con Dezi che di testa non trova il bersaglio. L’assist questa volta è di Frediani, al debutto, entrato al posto di un evanescente Da Cruz, che dalla sinistra fa fuori un avversario e crossa al centro proprio per Dezi. A questo punto D’Aversa preferisce coprirsi per resistere alle sfuriate finali dei granata e fa esordire Anastasio togliendo Insigne, uno dei migliori della serata.
All’80’ è ancora Dezi a sprecare un’occasione d’oro davanti all’estremo difensore campano, con il pallone che finisce in curva. All’83’ Dezi lascia a Scavone, ma la botta del centrocampista esalta i guantoni di Radunovic. Sulla ripartenza, Iacoponi sbaglia, la sfera finisce a Sprocati, ma il suo tiro a giro è alto.
Negli ultimi minuti – oltre che nei 5′ di recupero – la Salernitana ci prova in tutti i modi, ma non riesce mai ad essere pericolosa. Il Parma si difende senza affanno e vince una gara giocata sostanzialmente di rimessa. Il bottino poteva essere più cospicuo, ma chi si accontenta gode. E a godere stasera è anche mister D’Aversa che allontana per un po’ le critiche della piazza, mentre il suo collega Colantuono, dopo questa sconfitta, rischia seriamente il posto. Ma se una rondine non fa primavera, la vittoria del Parma a Salerno non è certo la fine della crisi. Resta ancora molto da lavorare.