Per martedì 27 febbraio si prevedono temperature rigide su tutta la regione, in particolare su Parma e su tutta l’Emilia centro-occidentale, oltre che sui rilevi romagnoli. Su Parma, in particolare, secondo l’Arpae il mattino sarà poco nuvoloso ma contrassegnato da gelate, mentre nel pomeriggio ci sarà nuvolosità variabile, maggiore sui rilievi. Le temperature minime del mattino saranno comprese tra -16 °C sui rilievi e -12 °C in pianura, massime pomeridiane comprese tra -7 °C sui rilievi e -1 °C in pianura.
Per “temperature estreme”, quindi, l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, ha emesso una nuova Allerta Arancione, valida per tutta la giornata di martedì 27 febbraio. Temperature medie inferiori a -3 gradi sono attese un po’ ovunque.
Lungo la costa, le pianure orientali e le colline della Romagna, invece, sono previsti fra 0 e -2 gradi, quindi Allerta Gialla. Le gelate diffuse, in particolare nelle aree dove persiste l’accumulo di neve al suolo, giustificano inoltre l’emissione di un’Allerta Gialla per il fenomeno della formazione di ghiaccio a terra, in tutte le aree dell’Emilia-Romagna.
Intanto l’assessore al Welfare del Comune di Parma, Laura Rossi, ha convocato stamane una riunione di coordinamento generale con i principali soggetti coinvolti nella gestione dell’emergenza freddo che ha previsto un ruolo centrale dell’Amministrazione Comunale, attraverso lo strumento operativo dello sportello Caritas che potrà attivare inserimenti d’urgenza in qualsiasi orario di questi giorni, utilizzando anche i posti straordinari attivati.
A fronte dell’abbassamento delle temperature delle ultime ore anche nella nostra città, accanto alle strutture del Comune di Parma già presenti sul territorio si sono attivati, già dalla serata di ieri, dei posti di accoglienza in emergenza per persone senza dimora. Questo è stato possibile anche grazie alla disponibilità di associazioni quali Svoltare Onlus, Associazione San Giuseppe e Caritas che hanno messo a disposizione spazi all’interno di strutture di loro proprietà per dare riparo a tutti coloro che, in questa fase, fossero in condizioni di bisogno senza un luogo in cui trovare riparo per la notte. Solo nella notte di domenica sono state inserite in emergenza 12 persone. In questi giorni saranno tanti i volontari delle diverse realtà associative (Assistenza Pubblica, Caritas, Comunità Sant’Egidio, La Ronda del cuore, City Angels) che presidieranno il territorio cittadino e che indirizzeranno le persone verso la rete di accoglienza.