“Invece di premiare gli utenti adempienti e virtuosi, con le prossime bollette elettriche ci troveremo a dover pagare anche le bollette degli utenti morosi: veramente una cosa vergognosa se si pensa ai sacrifici che molti cittadini fanno per arrivare dignitosamente a fine mese“. Maria Gabriella Saponara leghista e candidata per il centro destra al Senato nel collegio uninominale di Parma e Scandiano è indignata di fronte a quella che definisce l’ennesima offesa nei confronti di tutti i cittadini onesti.
“In questi giorni di campagna elettorale – dice la candidata – mi fermo spesso a parlare con le persone: ci sono anziani,e non solo, che senza chiedere nulla a nessuno cercano di vivere dignitosamente con 500 euro al mese e in alcuni casi anche meno: per far tornare i conti rinunciano spesso a scaldare tutte le stanze della loro casa e fanno attenzione a non lasciare luci accese inutilmente. Per loro i 20 o 30 euro in più in bolletta fanno la differenza e ora invece, in barba alle loro rinunce, con questa nuova trovata si troveranno a pagare le bollette dei furbetti“.
Secondo le ultime stime il conto non pagato alle aziende elettriche ammonterebbe a circa un miliardo di euro che secondo il Tar, il Consiglio di Stato e l’autorità per l’energia verrà equamente distribuito sulle bollette degli utenti paganti. “Mi sembra una vera follia spalmare sulle bollette dei consumatori corretti le somme non pagate da altri, obbligandoli così a dover rimborsare le società elettriche da insoluti che peraltro da una stima sembrerebbero provenire principalmente da piccole e medie imprese – conclude Saponara – mi pare proprio che sia veramente ora di cambiare rotta e di smettere di far ricadere sui cittadini onesti le inadempienze e le furberie di altri“.