Piove sul bagnato in casa Parma, dove nel momento del maggior bisogno l’infermeria è piena di big. Non ci sarà in questo anticipo di 27esima giornata di B – che vedrà il Venezia di Pippo Inzaghi ospite al Tardini domani, venerdì, con fischio d’inizio alle 21 – gente del calibro di Antonio Di Gaudio e Amato Ciciretti, ultimo arrivato già indisposto e ora di nuovo infortunato, oltre che Pasquale Mazzocchi, soluzione all’arco sulla fascia, e Gianni Munari, centrocampista d’esperienza. Torna invece disponibile Luca Siligardi, che sembrava attratto dal Sol Levante.
La gara con il Venezia – senza girarci troppo intorno – ha un solo risultato possibile per evitare di mandare all’aria una stagione e di far esplodere l’ambiente gialloblu. Mister Roberto D’Aversa lo sa benissimo, il problema è se lo hanno capito anche i giocatori. Ad Empoli, in buona sostanza, si è toccato il fondo. E se con il Venezia non arrivassero i tre punti, la cosa difficilmente potrebbe restare senza conseguenze.
I crociati, anche se in formazione leggermente rimaneggiata, dovranno fare di tutto per trovare quelle geometrie palla a terra alla ricerca di varchi nell’area avversaria, senza necessariamente passare per il solito rosario di cross alla “speriamo che vada bene”; il centrocampo deve fare quel filtro indispensabile a smorzare soprattutto le ripartenze che ad Empoli sono valse 4 gol al passivo; la difesa deve scordarsi quelle amnesie che a volte costringono Frattali ai miracoli. Ma serve anche quella determinazione indispensabile anche nelle fasi di non possesso, nella conquista delle seconde palle. Insomma, quegli ingredienti che sono l’Abc del calcio e che Lucarelli e compagni sembrano aver dimenticati nello spogliatoio.
A dirigere l’incontro di domani al Tardini sarà Aleandro Di Paolo della sezione Aia di Avezzano, coadiuvato dagli assistenti Domenico Rocca di Vibo Valentia e Mattia Scarpa di Reggio Emilia; quarto uomo sarà Gianluca Aureliano di Bologna.
Dopo l’allenamento di rifinitura, mister Roberto D’Aversa centro tecnico di Collecchio ha fatto il punto sul prossimo impegno del Parma con il Venezia.
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“Non ci saranno Munari, Ciciretti e Mazzocchi, compreso Di Gaudio che era già assente, gli altri saranno tutti convocati. Dal punto di vista tattico vedremo, ultimamente abbiamo cambiato diverse situazioni ma come ho sempre detto non è fondamentale il sistema ma l’interpretazione della gara, in questo momento è molto importante l’aspetto mentale, come non mai dobbiamo porci davanti l’obiettivo settimanale, il Venezia è in salute e dobbiamo impiegare tutte le nostre energie in questa gara”.
“L’incontro con i tifosi c’è stato perchè in questo momento c’è da resettare: considerando che siamo ancora nei playoff, vincendo domani miglioreremmo la nostra classifica rispetto ad esempio al Venezia che ci precede. La nostra squadra in questo momento ha anche bisogno del supporto del pubblico per uscire da questa situazione”.
“Non credo che loro verranno a giocare a cuor leggero: il Venezia interpreta la gara nel modo giusto per la categoria, ha anche espresso un buon calcio nell’ ultima partita. La gara di domani è una gara di combattività, dovremo vincere duelli, contrasti: loro non ti concedono spazi e profondità. Quello che mi dà fiducia è il fatto che nei momenti di difficoltà nel girone d’andata abbiamo fatto cose buone. Ora si vede tutto nero, mancano alcune certezze, ma chiedo ai ragazzi di pensare solo alla gara di domani non considerando tutto quel che è successo. Il Venezia viene da un percorso positivo, ma dovranno preoccuparsi della nostra volontà di dare una sterzata alla nostra situazione“.
“Quel che ha fatto la differenza quando siamo arrivati primi sono stati i principi legati a una fase difensiva accorta. Ad Empoli abbiamo concesso gol in situazioni a nostro favore. All’epoca non è stato il sistema di gioco a fare la differenza, i risultati li abbiamo ottenuti quando abbiamo trovato una quadratura. In questo momento la squadra ha bisogno di ricercare alcune certezze. Il meteo? Le scelte in questo momento vanno sui giocatori con una condizione psico-fisica migliore, anche se il campo magari non sarà in condizione perfette. Il turnover? Poi penseremo anche all’impegno successivo”.
“Credo sia la prima volta che il Venezia si trovi davanti a noi in classifica, chiaro che le aspettative sono diverse, il blasone è importante. Considerando il fatto che eravamo entrambe in D le difficoltà possono essere legate a un percorso di crescita, ci vuole tempo per amalgamare tutte le situazioni. Nonostante le difficoltà siamo dentro ai playoff, per migliorare la nostra situazione dobbiamo vincere, anche per superarli in classifica”.
CONVOCATI E PROBABILI “11”
Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta oggi pomeriggio al Centro sportivo di Collecchio, ha convocato 22 giocatori.
Portieri: Andrea Dini, Pierluigi Frattali, Michele Nardi
Difensori: Valerio Di Cesare, Riccardo Gagliolo, Marcello Gazzola, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Francisco Sierralta
Centrocampisti: Anastasio Armando, Antonino Barillà, Jacopo Dezi, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella, Antonio Vacca
Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Fabio Ceravolo, Alessio Da Cruz, Marco Frediani, Roberto Insigne, Luca Siligardi
Parma (3-4-2-1): Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli; Gazzola, Scozzarella, Vacca, Dezi; Ceravolo, Da Cruz; Calaiò. A disposizione: Nardi, Dini, Mazzocchi, Barillà, Gagliolo, Sierralta, Anastasio, Insigne, Frediani. All. D’Aversa
Venezia (5-3-2): Audero; Frey, Andelkovic, Modolo, Domizzi, Garofalo; Falzerano, Stulac, Pinato; Geijo, Litteri. A disposizione: Vicario, Gori, Zampano, Cernuto, Bruscagin, Del Grosso, Bentivoglio, Firenze, Suciu, Fabiano, Marsura, Zigoni. All. Inzaghi