Non solo spacciatori e bivacchi, ora anche i vandali. Non c’è pace in Oltretorrente, dove ad essere stato preso di mira questa volta è il parco ex Robuschi che dal 2009 porta il nome di Amedeo Bocchi. Prima una panchina rotta, poi un gioco per bambini divelto, quindi l’incuria che fa imbufalire i residenti della zona. Non solo per il danno inferto al quartiere, ma anche per le difficoltà che incontrano nei rapporti con il Municipio di Parma.
“Da fine novembre segnalo al Comune (numero 0521-40521) la panchina rotta e da gennaio il gioco, ma non è stato fatto nulla – racconta una delle residenti più attive -. Ho provato a risegnalarlo in questi giorni, ma mi hanno detto che sono io che devo chiamare la ditta che ha l’appalto, componendo il numero verde. Numero che immagino telefonando dal cellulare sia a pagamento. Credo sarebbe più corretto che una volta avuta la segnalazione sia il pubblico ufficiale a gestirla e non il privato“.
Una situazione che irrita i residenti e li demotiva: “In questo modo io di certo non segnalo più, d’altronde abbiamo anche un architetto pagato 50mila euro all’anno, assunto per il decoro della città. So con certezza – conclude la residente – di non essere l’unica ad aver segnalato la cosa“.