“In questi ultimi anni, il termalismo è sempre stato considerato come qualcosa di poco conto dal sistema sanitario nazionale e regionale (a gestione Pd). Noi vogliamo cambiare rotta. Come? Applicando davvero la legge 323 sul riordino del sistema termale“. Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Forza Italia nel collegio di Piacenza-Parma-Reggio Emilia, strizza così l’occhio a Salsomaggiore e alle altre stazioni termali del territorio.
La candidata del centrodestra mira ad ottenere “il riconoscimento del valore curativo delle acque termali perché certo le acque non sono tutte uguali e non possiamo paragonare quelle di Salso con l’acqua usata in altre località; la sburocratizzazione eliminando il continuo aumento di ticket e protocolli; la qualificazione dell’operatore termale; l’istituzione del corso di laurea in Idrologia medica. Ecco: tutto questo per contribuire al rilancio del sistema Salso Tabiano si potrà mettere in pratica solo se avremo un rappresentante che si batterà per questo“.