A Sala Baganza si va davverso verso il miraggio “rifiuti zero”. La percentuale di raccolta differenziata è infatti passata dall’85% del 2016 all’87,3% del 2017. Non solo: sono anche diminuiti i rifiuti indifferenziati, che sono passati dagli oltre 635.000 kg del 2016 a poco più di 585.000 dello scorso anno. Ben 50 tonnellate in meno.
I dati sono stati illustrati nel corso della presentazione, in Rocca Sanvitale – da parte del sindaco Aldo Spina e del responsabile della raccolta Iren, Claudio Civa – della Guida ai Servizi ambientali, predisposta da Comune di Sala Baganza e Iren per aiutare le famiglie a conoscere tutti i servizi presenti sul territorio e a svolgere al meglio la raccolta differenziata.
«Un fatto, questo, tanto più importante quanto più si pensa che la natura non conosce il concetto di percentuale – ha sottolineato il sindaco Aldo Spina parlando della riduzione complessiva dei rifiuti indifferenziati –. Per l’ambiente quello che importa è quanto, in valore assoluto, viene prodotto e il consistente calo della produzione testimonia con i numeri come la raccolta puntale sia il migliore viatico verso una gestione ambientale sostenibile. La presentazione di questa guida è anche un’importante occasione per ringraziare i cittadini salesi per il loro impegno e Iren. Questi numeri testimoniano che il modello di gestione è efficace. Ora dobbiamo porre la nostra attenzione su un aumento della qualità e sulla riduzione dei rifiuti indifferenziati, che sono scesi a circa 100 kg per abitante».
Per quel che riguarda i residui di sfalci e potature, l’assessore all’Ambiente Cristina Merusi ha ricordato il progetto Giardini Rifiuti Zero, attivato dall’Unione Pedemontana con il contributo della Regione per incentivare il compostaggio domestico. «Un progetto molto partecipato dai cittadini – ha affermato l’assessore –. Abbiamo svolto incontri e dimostrazioni, con l’aiuto di WWF e Gruppo Escursionistico Salese. E anche io voglio ringraziare i salesi per la grande attenzione, l’impegno e la sensibilità che dimostrano verso l’ambiente, oltre a Iren, che ci ha sempre supportato».
Aumenta, invece, di oltre 25.000 kg, la raccolta dei rifiuti ingombranti, segno che il sistema di gestione ha correttamente intercettato i materiali attraverso il sistema del centro di raccolta accompagnato dal prelievo a domicilio su prenotazione.
Grande attenzione anche sui controlli. L’attività di monitoraggio è iniziata ad agosto 2017, avvalendosi della collaborazione degli ispettori ambientali di Iren, presenti sul territorio sulla base di una convenzione con il Comune.
«Ad oggi sono stati eseguiti 11 controlli in base al monitoraggio eseguito su circa 15 punti di abbandono all’interno del territorio comunale – ha sottolineato Claudio Civa –. Sono stati individuati 19 trasgressori, ai quali gli ispettori ambientali hanno fornito una completa informazione sulle modalità di esecuzione della raccolta differenziata, compresa la consegna di materiale informativo».
Per ora, quindi, niente sanzioni, ma il sindaco avverte: «Dopo questa fase di sensibilizzazione, episodi di abbandono dei rifiuti non saranno tollerati». E per far rispettare le regole, l’agente della Polizia Locale Pedemontana, Andrea Rozzi, ha spiegato come il Corpo si sia dotato di una «fototrappola per controllare i punti più sensibili».