Connacht Vs Zebre Rugby Club 11-19 (p.t. 6-7)
Marcatori: 17‘ cp Ronaldson (3-0); 19’ m Giammarioli tr Canna (3-7); 40‘ cp Ronaldson (6-7); s.t. 6‘ m Di Giulio (6-12); 26’ m De Marchi tr Canna (6-19); 34’ m Leader (11-19)
Connacht: Leader, Kelleher, Griffin, Farrell (19’ s.t. Ahki), Healy, Ronaldson, Blade (11’ s.t. Marmion); O’Brien (Cap), Dawai (7’ Muldoon, 15’ Dawai), Masterson (12’ s.t. Muldoon), Cannon, Thornbury (12’ s.t. Roux), Bealham (26’ s.t. Carey, 35’ s.t. Bealham), McCartney (26’ s.t. Heffernan), Coulson (26’ s.t. McCabe) (Non entrato: Carty). All. Keane
Zebre Rugby Club: Gaffney (7’ Bordoli), Di Giulio, Bisegni, Afamasaga, Parata, Canna, Palazzani ( ‘ s.t. Raffaele); Giammarioli (34’ s.t. Minnie), Mbandà, Meyer, Biagi (cap), Tucker (10‘ s.t. Sisi), Chistolini (11‘ s.t. Tenga), Fabiani (29‘ s.t. D’Apice), Ah-Nau (21‘ s.t. De Marchi) (Non entrati: Raffaele e Venditti). All. Bradley
Arbitro: Mike Adamson (Scotland Rugby Union)
Assistenti: Lloyd Linton (Scotland Rugby Union) e Rob Nevins (Scotland Rugby Union)
TMO: Andy McMenemy (Scotland Rugby Union)
Calciatori: Ronaldson (Connacht) 2/4 , Canna (Zebre Rugby Club) 2/3 ,
Cartellini: al 33’ s.t. giallo a Mbandà (Zebre Rugby Club), al 40 ‘ s.t. giallo a Parata (Zebre Rugby Club)
Man of the match: Biagi (Zebre Rugby Club)
Punti in classifica: Connacht 0, Zebre Rugby Club 4
Le Zebre chiudono in 13 a Galway, ma portano a casa la prima storica vittoria in terra d’Irlanda, ai danni di un Connacht apparso davvero poca cosa. Finisce 11 a 19 in favore di capitan Biagi e compagni, che conquistano così 4 punti in classifica. Tre le mete dei bianconeri firmate Giammarioli, Di Giulio e De Marchi, mentre i neroverdi hanno visto la linea di metà soltanto dopo il 70′. Grande prestazione dei ragazzi di coach Michael Bradley, che ha vinto contro il suo passato (per 7 stagioni ha guidato il Connacht) dopo 8 amare sconfitte consecutive. Le Zebre hanno bucato due volte in più la difesa irlandese, ma l’arbitro Adamson e il Tmo hanno annullato. Bravi i bianconeri a non perdere fiducia e a crederci fino in fondo. Nonostante i due gialli in rapida successione a Mbandà e Parata per due falli nella fase finale. Come al solito Adamson ama rendersi discutibile, ma deve uscire ancora una volta dal campo con le Zebre vincenti (il precedente è quello del 1 aprile scorso, quando i bianconeri hanno battuto con merito il Connacht al Lanfranchi) nonostante almeno 13 falli contro. Zebre decisamente superiori in touche, Connacht tiene in mischia ordinata.
L’equilibrio è spezzato al 17′ da Connacht con un piazzato, ma al 19′ gli irlandesi sono già sotto con Giammarioli che si tuffa in mezzo ai pali. Canna, autore di una buona prestazione, trasforma per il 3 a 7 e da quel momento il XV del Nord Ovest è sempre rimasto avanti nel punteggio. Al 29′ è Di Giulio a tuffarsi in meta, ma il Tmo annulla per un passaggio in avanti di Canna per Bordoli. Sul finale del primo tempo lungo multifase dei padroni di casa che però non trovano varchi nella solida difesa bianconera, tanto che alla fine Connacht, dopo un paio di falli, decide di andare per i pali per portare a casa qualche punto. Finisce così 6 a 7.
Nella ripresa subito Zebre in attacco a più riprese. Al 47′ il premio meritato per Di Giulio che si lancia in meta dopo che le Zebre avevano creato superiorità sull’out opposto. Zebre scatenate al 54° è ancora Canna ad inventare un servizio al piede per Parata che per poco non controlla l’ovale vicino alla bandierina sinistra. Al 65′ la terza segnatura è firmata da n imperioso De Marchi, entrato per Ah-Nau. Biagi stoppa il calcio irlandese in mezzo al campo, il pilone De Marchi raccoglie l’ovale e segna. Al 73° Connacht – con gli ospiti in 14 – accorcia con Leader al largo ma la meta non è trasformata da Ronaldson. Zebre oltre il break e costrette a giocare gli ultimi minuti prima in 14 e poi in 13 per effetto dei gialli rifilati a Mbandà e a Parata.
All’ultimo assalto i padroni di casa è Palazzani a recuperare la sfera e a scagliarla fuori dal campo per festeggiare tutti insieme la prima storica vittoria in Irlanda, la seconda della stagione in trasferta dopo la prima altrettanto storica in Sudafrica.