Parma, città Creativa della Gastronomia Unesco, è in prima fila per promuovere la cultura del cibo, attraverso la riscoperta e valorizzazione delle eccellenze gastronomiche nate dalla nostra tradizione e cultura. La Tenzone del Panettone, organizzato dal 2011 da Massimo Gelati e Vittorio Brandonisio, viaggio nell’Italia delle tradizioni e delle eccellenze innovative, un viaggio di gusto che valorizza le maestranze artigiane che danno corpo ed anima alla tradizione pasticcera, è arrivata all’atto finale, ovvero alla premiazione dei vincitori.
Sono di Fabrizio Galla (Torino), Valter Tagliazucchi (Modena) e Andrea Urbani (Fano), i podi più alti per il panettone tradizionale, mentre il podio del panettone innovativo è andato a Infermentum – con fichi, mele e noci – di Francesco Borioli (Verona), secondo il maestro Diego Poli (Pietrasanta), medaglia di bronzo a Gabriele Ciacci (Poggibonsi).
“Siamo feliccissimi di questo premio, per noi è un onore, pensare che siamo partiti 4 anni fa, in un piccolo garage con un sogno nel cassetto – racconta Francesco Borioli, ingegnere che con 4 amici ha creato la start-up Infermentum… un moderno “Steve jobs” della dolcezza artigianale.
Menzione speciale per Attilio Servi fuori concorso. Il premio di Parma Città Creativa della Gastronomia Unesco, che ha dato il supporto e patrocinio all’evento è andato alla pastry queen Paola Ziliani, per la creatività che da sempre la contraddistingue. La premiazione ha visto la partecipazione di tantissimi pastry chef, giunti nella capitale della foood valley per ritirare l’ambizioso premio. Citiamo per il lungo viaggio il maestro Gerri Labbate da Isernia, e Angelo Mattia Tramontano da Gragnano. A consegnare i premi sono state chiamate personalità cittadine tra le quali il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Salvatore Altavilla e l’ex prefetto di Parma Luigi Viana, sponsor e organizzatori.
La premiazione è stata anche l’occasione per valutare l’evento e dare voce ai maestri pasticceri Valter Tagliazzucchi, una eccellenza tutta emiliana con la sua pasticceria artigianale “Il Giamberlano” di Modena ha definito la Tenzone “la più bella manifestazione italiana sul panettone perché da visibilità e valore a tutto il lavoro artigianale dei pasticceri, i veri protagonisti dell’evento. Artigiani che con passione e competenza selezionano materie prime di assoluta qualità, combinandole e studiando il loro giusto posto nella produzione di prodotti unici”. Mentre il junior pastry chef Angelo Mattia Tramontano chiede che la manifestazione sia sempre più “una occasione di scambio di competenze e di formazione, per i più giovani”.
I premi ricchi di bollicine riservato ai migliori abbinamenti di vino e panettone, messo a disposizione dalla Cantina Chiara Ziliani e da Champage Bergere, sono andati rispettivamente a Davide Dall’Olmo (Verona) e Giuseppe Mancini (Noci, Bari). Mentre Ceci Marcello con la nuova proposta di spumante “Sinestesi, ha premiato Davide Antoniazzi (Bagnolo San Vito, Mantova).
“Siamo onorati e orgogliosi dello straordinario successo che ha avuto la manifestazione” dichiara l’ingegnere Massimo Gelati, patron dell’evento, “pertanto quest’anno abbiamo deciso di ampliare la rosa dei concorrenti, per un garantire la provenienza di panettoni pressochè dall’intero territorio nazionale, un prodotto di origine milanese ma ormai declinato nelle sue più dolci sfumature in ogni angolo della penisola, ed ormai ampiamente destagionalizzato”.
Grande attesa quindi per la settima edizione Tenzone del Panettone 2018, già fissata per il 17 e 18 novembre prossimi.