Piazzale San Lorenzo: il progetto della mini ecostation, panchina salva? Pezzuto: “Decisione...

Piazzale San Lorenzo: il progetto della mini ecostation, panchina salva? Pezzuto: “Decisione discutibile”

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La riduzione della panchina di piazzale San Lorenzo è solo momentanea in quanto la parte rimossa, per lasciare spazio alla nuova mini ecostation, verrà ricollocata sul lato nord, formando un angolo, e seguendo le linee della piazza, che si conferma luogo di sosta e socializzazione. Questa la rassicurazione arrivata oggi dal Comune ai residenti che avevano lamentato l’installazione della mini ecostation a danno della lunghissima panchina, diventata simbolo non solo del quartiere.

Il rendering del progetto del Comune per l’installazione della mini ecostation in piazzale San Lorenzo

Dopo la prima mini ecostation, inaugurata lo scorso 29 gennaio in piazzale Paer, quella di piazzale San Lorenzo è l’ultima delle cinque installate in centro storico e Oltretorrente. La loro funzione – ricordano dal Comune – è rendere più flessibile la raccolta differenziata grazie alla presenza di punti fissi di raccolta che i cittadini possono sfruttare in caso di difficoltà nel rispettare orari e giorni di conferimento dei rifiuti secondo il calendario prestabilito (funzionano 24 ore su 24, 7 giorni su 7). Vi si possono conferire residuo e plastica-barattolamente-tetra pak.

Le mini ecostation, inoltre, come già precisato dall’assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale Tiziana Benassi, oltre alla raccolta differenziata servono a promuovere il territorio da un punto di vista turistico e culturale con immagini dotate di QR code che illustrano punti di interesse urbani e del territorio provinciale. Il tutto con il benestare della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Parma e Piacenza e grazie alla collaborazione con la Direzione del complesso monumentale della Pilotta. La mini ecostation – concludono dal Comune – svolgerà anche un importante ruolo di presidio del territorio in quanto dotata di sistema di illuminazione e di videosorveglianza dei luoghi in cui sono state collocate.

Basterà questo a rassicurare i residenti preoccupati più per la loro panchina che per l’arrivo della ecostation? Si vedrà nei prossimi giorni. Chi sicuramente non è contento quasi per nulla è invece il consigliere Fabrizio Pezzuto di Parma Unita Centristi.

L’assessore all’Ambiente Tiziana Benassi rassicura che la mini ecostation che verrà posizionata in piazzale San Lorenzo sarà bellissima, promuoverà il turismo, migliorerà la sicurezza e, ovviamente, ha avuto il beneplacito della Soprintendenza – sottolinea il consigliere di opposizione -. Sarà così e non ho certo motivo di dubitarne, salvo il fatto che a me, nonostante tutte queste ampie rassicurazioni, la scelta del luogo pare francamente inopportuna. Intendiamoci, come Parma Unita Centristi la nostra posizione era e rimane quella di introdurre radicali correttivi a questa raccolta differenziata attraverso l’utilizzo di cassonetti con apertura intelligente. Da questo punto di vista le mini ecostation potrebbero rivelarsi più una costosa panacea che non un reale aiuto ai cittadini. Ma anche volendo salutare positivamente la loro introduzione – continua Pezzuto –  non si capisce davvero come si sia giunti all’idea di posizionarne una in piazzale San Lorenzo, un luogo che già sta vivendo con difficoltà l’altissima concentrazione di locali pubblici nelle sue immediate vicinanze“.

Seguendo questa logica turistico-promozionale – conclude Fabrizio Pezzuto – immagino che le prossime eco station potranno essere posizionate di fianco al Teatro Regio, in piazza Duomo e, perché no, nel parco Ducale, magari al posto della fontana del Trianon che ormai da anni è lì, abbandonata, in attesa di un ripristino. Scherzi a parte, sicuramente potrebbe essere individuato un luogo meno invasivo dove posizionare questa mini ecostation, un luogo che non penalizzi un piazzale che è a tutti gli effetti un piccolo gioiello del nostro centro storico”.

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