Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio della Polizia di Stato, nella mattinata di martedì sono stati svolti controlli antidegrado con particolare attenzione alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti ed al contrasto dei reati in genere. In particolar modo sono state attenzionati gli istituti scolastici nei quali, sempre più spesso, si verificano episodi di spaccio tra i giovani studenti.
Il servizio è stato effettuato dagli agenti delle Volanti della Questura di Parma, da un’unità cinofila antidroga, lo splendido Jago, della Polizia di Stato, dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e dalla Polizia Municipale di Parma.
I controlli si sono concentrati nelle aree urbane, oggetto di segnalazioni tramite esposti da parte dei cittadini, quali Viale Vittoria, Via dei Mille, le aree verdi dei Parchi cittadini nonché, con la collaborazione dei dirigenti scolastici, presso l’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore Pietro Giordani, l’I.t.i.s. “Leonardo da Vinci”, il Liceo “Attilio Bertolucci” e altre scuole della città di Parma.
Grazie al prezioso ausilio di Jago del Reparto cinofili della Polizia di Stato di Bologna, specializzato nella ricerca di sostanze stupefacenti, sono stati rinvenuti vari involucri contenenti sostanza stupefacente nelle aree circostanti gli istituti scolastici.
Numerosi gli studenti, sia maggiorenni sia minorenni, fiutati dal cane antidroga in quanto i loro vestiti o i loro zaini risultavano “contaminati” (erano entrati in contatto in qualche modo con lo stupefacente, direttamente o per interposta persona).
Feedback positivi si sono avuti da tutti gli Istituti Scolastici e piena collaborazione è stata fornita dagli insegnanti, dal personale parascolastico e da parte di quegli studenti che seguono le regole e, in qualche modo, contrastano il fenomeno dello spaccio.
Tale progetto, che sarà attivato in via sistematica dalla Questura di Parma, ha lo scopo di impedire il dilagare di un fenomeno di particolare gravità, come quello dello spaccio di sostanze stupefacenti, e di educare le giovani generazioni alla legalità.