Trentacinque milioni stanziati per i ponti sul Po, dodici quelli previsti per le situazioni critiche di Ragazzola e Casalmaggiore. Ma Pier Paolo Mora, coordinatore regionale di CasaPound Italia e candidato del movimento nel collegio plurinominale Emilia ovest e all’uninominale di Parma provincia, si chiede quando prenderanno il via i lavori per il ripristino di queste importanti infrastrutture viarie.
“Da quasi un anno – sottolinea Pier Paolo Mora – sentiamo parlare di continui stanziamenti, che a voler sommare i milioni di volta in volta promessi devono aver raggiunto ormai cifre considerevoli. Ma a conti fatti dove finisco tutti questi soldi?“.
“La domanda non è peregrina – continua il candidato – perché a fronte delle continue rassicurazioni, come quelle arrivate all’indomani della nostra protesta dello scorso settembre e della mozione che abbiamo presentato in numerosi comuni, furono annunciati lavori dei quali ad oggi non si vede ancora l’ombra“. Il risultato? “Il ponte Verdi di Ragazzola è da luglio a senso unico alternato e ha già fatto registrare numerosi incidenti, di cui uno mortale, a causa di un pericoloso semaforo e siamo ancora in attesa di notizie sugli interventi previsti questa primavera, mentre fra Colorno e Casalmaggiore assistiamo ad un immobilismo che dura dall’autunno“.
“Se davvero i soldi ci sono, allora che vengano usati e che i lavori siano messi in cantiere nel più breve tempo possibile. Altrimenti – conclude Pier Paolo Mora – saremo di fronte all’ennesimo specchietto per le allodole che arriva a poche settimane dalle elezioni. Una presa in giro che i cittadini, che da mesi fanno i conti con gli incalcolabili disagi dovuti all’incapacità da parte degli enti preposti di gestire la manutenzione delle infrastrutture, non meritano“.