Sono passati ormai quasi due mesi dalla rassicurazione del sindaco Canova e dell’assessore all’ambiente Dott. Mora, con la quale ci informavano via email di aver intimato all’ente gestore dell’area stazione di Colorno di mettere in sicurezza e in decoro la stessa, pena l’emissione di un’ordinanza di ripristino immediato. Ad oggi purtroppo questo non solo non è avvenuto ma , come riportato dalla stampa locale, la “stazione” di Casalmaggiore è stata già ripristinata e sistemata dal Comune in accordo con Rfi. Nella “stazione” di Casalmaggiore è stata infatti ripristinata la sala d’attesa; sono stati riaperti i bagni; Sono state installate delle lampade a led per riscaldare l’ambiente e ben illuminare l’edificio. Il tutto anche grazie alla collaborazione di volontari dell’AVIS.
E mentre a Casalmaggiore il sindaco visita la “nuova” stazione; a Colorno la situazione continua a rimanere insostenibile. Finestre spaccate; muri sporchi; sporcizia in sala d’attesa; bagni chiusi ed erba alta. La zona Ex carico/merci continua a restare sporca e abbandonata, accessibile da chiunque. Dopo aver contattato più volte Rfi, Trenord e il comune di Colorno, documentando con foto e video la critica situazione dell’area, (situata nel centro del paese), i Colornesi si pongono la fatidica domanda: “Siamo cittadini di serie B?”.
Sostanzialmente irrisolto rimane il problema nella “stazione” di Mezzano Rondani. Dopo la segnalazione di Fratelli d’Italia è stata riasfaltata la strada che conduce alla stazione rimosse erbacce. FdI propone di chiudere l’accesso all’area pericolante, rimozione dei rifiuti, posizionamento di pensiline in più, messa in sicurezza di impianti elettrici. Si invitano pertanto ancora una volta tutti gli enti preposti a fare la loro parte. I Colornesi non vogliono sentirsi “cittadini di serie b”.
Nicola Scillitani
Coordinatore comunale FDI Colorno
Massimo De Matteis
Candidato alla Camera per Fratelli d’Italia