Grandi arbitri di rugby crescono in Emilia Romagna

Grandi arbitri di rugby crescono in Emilia Romagna

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Nella cornice del centro sportivo bolognese della Dozza – casa del Bologna Rugby 1928 – è partita un’importante iniziativa di formazione tecnica che riguarda i giovani arbitri del movimento regionale dell’Emilia-Romagna. Obiettivo di questo progetto – che colloca il movimento regionale emiliano all’avanguardia nel panorama ovale italiano – è di fornire una formazione accelerata per i giovani fischietti verso i vertici del movimento arbitrale italiano e, auspicabilmente, internazionale.

Sono nove i selezionati, per questo primo anno di attività, nel centro di formazione arbitrale: tutti hanno dimostrato di possedere caratteristiche che, se correttamente coltivate e indirizzate grazie anche al supporto del centro di formazione, potranno portarli verso l’alto livello a dirigere importanti sfide.

La preparazione atletica, la conoscenza del gioco e del regolamento, la valutazione delle gare dirette e l’impegno profuso dentro e fuori dal campo saranno i parametri con cui gli arbitri saranno valutati durante il loro percorso.

Per quanto riguarda questo primo anno di attività, il comitato di valutazione delle candidature ha individuato alcuni criteri di selezione tra cui: età non superiore a 23 anni; buona conoscenza della lingua inglese; avere arbitrato almeno una stagione e non meno di 15 gare; essere già adatti a dirigere gare almeno di categoria Under 18; volontà di crescita nella categoria arbitrale; impegno e disponibilità verso tutor e istruttori.

Sette saranno gli incontri del centro di formazione in questa stagione sportiva 2017/18; dopo le prime due sessioni sperimentali di novembre, mentre ieri si è tenuto il primo incontro del 2018. La fine delle sedute di allenamento e didattica è previsto per il 25 maggio.

Nel ruolo di responsabile del centro di formazione è stato scelto Alberto Toselli, attualmente coordinatore del Comitato Regionale degli Arbitri dell’Emilia-Romagna. Il suo compito principale sarà quello di guidare i giovani fischietti e coordinare il team di tutor e istruttori in questo percorso didattico-sportivo. Nello staff tecnico sono presenti anche preparatori atletico-fisici che curano il fitness e la nutrizione dei giovani fischietti per accrescere la cultura della prestazione.

Innanzitutto, desidero ringraziare il Comitato Regionale dell’Emilia-Romagna, nella persona del suo presidente Giovanni Poggiali, che ha deciso di sostenere questo progetto anche da un punto di vista economico – ha affermato Alberto Tosellipoi, voglio esprimere la mia gratitudine a tutto il team di tutor e istruttori, i quali con impegno e sacrificio stanno aiutando i ragazzi a crescere non solo da un punto di vista regolamentare e tecnico, ma anche, se non soprattutto, sotto l’aspetto psico-fisico”.

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