Premiati stamane al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i ragazzi della 5F della scuola Collodi di Fidenza che con le loro docenti – Anna Maria Franzoni, Annarita Frati e Paola Spagnoli – hanno vinto il concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoa”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dalla Comunità Ebraica. Elevati a modello di impegno e soprattutto passione per lo straordinario lavoro di ricerca che hanno condotto trasformandolo in un video emozionante, che narra la storia della famiglia ebraica Vigevani, salvata dai lager grazie al magistrato Pellegrino Riccardi.
“La famiglia Vigevani, una scelta d’amore” narra la storia inedita della famiglia ebraica Vigevani, residente nel parmense, salvata dopo l’8 settembre ‘43 dal pretore di Fornovo, Pellegrino Riccardi, che fornì ai Vigevani documenti falsi riuscendo a farli espatriare in Svizzera, scampando così al destino dei rastrellamenti e del lager. Un impegno, quello di Riccardi, proseguito a favore di tante altre famiglie di religione ebraica e che nel 1988 lo portò ad essere insignito dallo Stato di Israele del titolo di “Giusto tra le nazioni”. I 23 studenti della 5f della scuola Collodi hanno studiato questa storia, attinto ai documenti contenuti nell’Istituto Storico della Resistenza di Parma e contattato, attraverso i social, alcuni membri della famiglia Vigevani, raccogliendo il loro plauso.
La commissione ministeriale ha scritto nella sua motivazione che “partendo da un meticoloso percorso di orientamento la classe ha individuato una storia di soccorso e salvezza e l’ha ben rappresentata attraverso un video estremamente curato. La modalità scelta e la scrupolosità nella realizzazione hanno reso il lavoro originale e ricco di dettagli”
Con i ragazzi c’era il sindaco di Fidenza Andrea Massari, che ha preso parte alla cerimonia ufficiale insieme alla delegazione dei sei studenti che hanno ritirato il premio dal presidente Mattarella.
“Il premio ha reso noto in tutto il Paese lo straordinario lavoro dei ragazzi della 5F. Ma prima viene un messaggio che ritengo più importante: spesso, celebrando i grandi fatti che hanno segnato la nostra storia contemporanea e che ci hanno formati come Comunità, metto l’accento sulla necessità di trasmettere la memoria di quanto accaduto in un modo che sia coinvolgente per i più giovani, che li conquisti alla ricerca e all’impegno civile – osserva il sindaco Massari –. Non basta tramandare alle nuove generazioni un bel racconto, perché così non lo sentiranno mai cosa loro. Vicende drammatiche come le leggi razziali, lo sterminio degli ebrei, il fascismo e la Resistenza che l’ha sconfitto, sono vicende attualissime a patto che siano comprese nel loro messaggio che parla di libertà e diritti che sono stati conquistati a caro prezzo e che hanno bisogno di essere difesi. I ragazzi della 5F hanno fatto questo percorso, hanno reso viva la memoria mettendola al servizio della Comunità e sono certo che quello che hanno imparato e le emozioni che hanno scoperto li accompagneranno sempre. Per questo a nome della Città di Fidenza ringrazio questi studenti, le loro docenti e la Direzione didattica che in tutte le scuole favorisce un approccio mai banale al grande tema della memoria e dell’impegno civile”.
A Roma con i ragazzi della Collodi anche il presidente del Consiglio comunale, Amedeo Tosi: “Ho seguito con grande interesse e incoraggiato il lavoro degli studenti fin da subito e sono sempre stato certo che avrebbe fatto scalpore. Non per i premi, che possono anche non arrivare, ma per il livello di ricerca, approfondimento e passione civile che ha sprigionato. Impossibile guardare il loro video e non commuoversi, non chiedersi se anche uno qualsiasi di noi avrebbe avuto lo stesso coraggio di chi ha salvato dai lager la famiglia Vigevani. Un messaggio per l’anima e un messaggio d’impegno, che arriva direttamente dalle nuove generazioni di Fidenza. Grazie mille ragazzi, grazie mille alle docenti Franzoni, Frati e Spagnoli e alla Dirigente Lorenza Pellegrini. Grazie per questi due giorni a Roma che abbiamo passato insieme, molto belli e istruttivi, così ricchi di emozioni”.
“Questo riconoscimento – spiega la dirigente scolastica Lorenza Pellegrini – premia il grande lavoro svolto dalle docenti Anna Maria Franzoni, Annarita Frati e Paola Spagnoli insieme ai loro ragazzi, ed è un premio molto significativo e importante per la nostra scuola, sempre attenta a cogliere l’importanza “di esserci sempre”, anche riguardo a tematiche significative e difficili da affrontare. Nel caso della V F, si è verificata una straordinaria alchimia, una sinergia di intenti che ha portato, ad ottenere un “prodotto” che ha emozionato, coinvolto e convinto tutti per il grande spessore”.
“La giornata di oggi è stata per loro molto emozionante, del resto non capita tutti i giorni di stringere la mano a Mattarella – dice Anna Maria Franzoni parlando dei suoi ragazzi -. Dobbiamo ringraziare tante persone che hanno reso possibile tutto questo. Marco Minardi presidente dell’Istituto storico della resistenza che ci ha raccontato questa bellissima storia, i genitori che hanno messo a nostra disposizione le loro abilità supportandoci in tutto e per tutto, la famiglia Vigevani che ci è stata vicina con tanto affetto e ha contribuito a rendere “vero” il nostro racconto, la segreteria della Collodi che, con notevole sforzo organizzativo, è riuscita ad organizzare in tempi record il viaggio a Roma per tutta la classe. Lavori come questi uniscono le generazioni e contribuiscono ad alimentare la speranza per il futuro”.