Dopo la chiusura del ponte che collegava Colorno a Casalmaggiore, numerosissimi viaggiatori hanno iniziato ad utilizzare le fermate ferroviarie di Colorno e Mezzano Rondani. Il gruppo colornese di Fratelli d’Italia si è speso fin da subito sia per la riapertura dello stesso ponte che per la messa in decoro e in sicurezza di aree ferroviare da anni in totale stato di abbandono e degrado.
Non è nuovo l’ennesimo e giusto sfogo di un pendolare che lamentava nei giorni scorsi sulla stampa locale, le “pietose” condizioni in cui ormai riversa l’area ferroviaria di Colorno. La sala di attesa è stata deturpata da finestre rotte e urina sulle panchine. Già ad ottobre dopo approfonditi sopralluoghi sul posto, avevamo segnalato alla stampa; al comune di Colorno; a Trenord e Rfi, lo stato in cui riversavano le fermate-stazioni di Colorno e Mezzano Rondani.
In merito alla stazione di Colorno abbiamo ricevuto rassicurazione dall’assessore all’ambiente Pier Luigi Mora, che a mezzo e-mail, il 19 dicembre 2017, scriveva per conto del sindaco Canova, di aver intimato alla società proprietaria dell’area, di provvedere alla messa in decoro e in sicurezza della stessa, entro una scadenza stabilita, pena un ordinanza di ripristino immediato dell’area.
Ad oggi non conosciamo ne’ la scadenza di questo “ultimatum” ne’ cosa si intenda fare, sebbene sia stata mia priorità richiederla immediatamente in risposta alla missiva del Dott. Mora.
Abbiamo segnalato mesi fa, anche le problematiche della stazione Mezzano Rondani e sebbene non siamo ancora del tutto soddisfatti, siamo felici che si sia finalmente deciso di sistemare almeno la strada che conduce alla stazione. La strada che era piena di buche sembrava un campo bombardato. Il luogo era stato dimenticato per anni prima della nostra segnalazione. Ringraziamo di averla presa in considerazione, ma ci aspettiamo ancora di più. Ci aspettiamo che ambedue le fermate ferroviarie vengano messe in decoro rapidamente, nel rispetto dei viaggiatori che pagano il biglietto e che non possono e non devono essere penalizzati.
Ci piacerebbe che a Colorno, venisse quanto meno riaperto un bagno in stazione, e che ogni tanto ci sia qualche controllo in più. Magari alla sera all’ultimo treno, potrebbe essere chiusa e poi riaperta al mattino presto al primo treno. Ci sono tanti ragazzi disoccupati a Colorno. Prendiamone uno fidato e mettiamolo a lavoro.
Basta con le solite scusanti: “non ci sono i soldi; non si può fare; costa troppo etc…”. Volere è potere, e se si vuole la soluzione è alla portata di tutti.
Nicola Scillitani
Coordinatore comunale di Colorno
Fratelli d’Italia